(wrong string) � nello spazio...
CUT
> Essa deve ovviamente inviare dati di telemetria al centro di
> controllo, il quale invia a sua volta le correzioni di rotta (si
> chiamano cos�?), per� (e qui mi rivolgo a Chicco83 che � stato
> particolarmente illuminante) andare ad integrare tutte le forze e le
> accelerazioni che la sonda ha subito al fine di tracciare la reale
> posizione della stessa mi sembra qualcosa di poco fattibile...e che
> comunque secondo me risulta affetto da un bel po' di errori...
>
Come ti ho gi� scritto nel messaggio uno dei due sistemi di cui ti accennavo
esiste gi� ed � gi� su alcuni aeroplani di medie e grandi dimensioni tipo
Boeing 747.
Copio e incollo dal mio messaggio:
>> Potr� sembrare una cavolata per qualcuno che ne sa qualcosina, ma
>> purtroppo io non sono riuscito ad arrivare ad alcuna conclusione
>> ragionevole vista la mia limitata sapienza!
>> C'� qualcuno che pu� aiutarmi ed eventualmente indirizzarmi verso
>> qualche tipo di tecnologia o fenomeno fisico che stia alla base di un
>> eventuale soluzione al problema (magari andr� a finire che sar� una
>> cavolata...)???
>>
>> Grazie e saluti a tutti!
>Cappei! altro che cavolata! sta cosa me la chiesi anch'io quando ero ancora
>a scuola;
>solo al primo anno di Chimica pensai che si potesse risolvere nel secondo
>modo che ti ho descritto e solo quest'anno, al terzo anno di Chimica,
>spedendo un post su it.hobby.volo ho scoperto che esiste gi� un sistema
>chiamato *a piattaforma inerziale* che sfrutta il primo metodo che ti ho
>scritto.
>Infatti il primo metodo consente di risparmiarsi il calcolo di due dei
>cinque richiesti dal secondo.
>Che fregatura!! avevo pensato di brevettarlo ;-(.
>ciao!
Il sistema � tanto pi� preciso quanto meno rapida � la variazione delle
accelerazioni
a cui � soggetta la navicella. Perci� sarebbe proprio l'ideale per una
astronave
dato che i propulsori sono progettati, in genere, per dare il pi� possibile
una spinta progressiva e costante! e,
rispetto ad un aeroplano che si muove nell'atmosfera, non dobbiamo
preoccuparci
neanche delle soffiate di vento e dei vuoti
d'aria improvvisi che fanno variare di molto l'accelerazione rispetto al
tempo (da/dt).
Quindi se questo sistema da buoni risultati per gli aerei perch� non
dovrebbe darne per la tua
navicella? ;-)
> Ripensavo invece al discorso delle stelle fisse...ma anche l� mi viene
> il dubbio che magari le vediamo fisse solo dalla terra, mentre se ci
> muoviamo pu� darsi che cambino posizione,
Non � che mi intenda di astronomia, ma da quello che ricordo le stelle si
muovono l'una rispetto all'altra
come ad esempio il Sole rispetto alle altre stelle!
Ma non so dirti in che modo influenzi la misura della velocit� se ti basi
sulla loro posizione.
Ciao e in bocca al lupo per l'esame!
P.S. Toglimi una curiosit�, di che esame si tratta?
Received on Thu Oct 14 2004 - 22:09:48 CEST
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