ma che volevi dire feynman?
visto che spesso in questo newsgroup ricorrono riferimenti a "qed, la
strana teoria della luce e della materia" (di richard feynman) , volevo
scrivere un post, rivolto ai piu' "esperti", in cui delineare il
collegamento fra le regole che enuncia fey e quelle che ci insegnano
all'universita' :-). mi sembrava tutto chiaro, ma quando mi sono messo a
fare i conti, come spesso succede :-), mi sono reso conto che cosi' non
era. visto che fey ahime' e' dall'altra parte, forse qualcuno puo'
spiegarmi la questione al suo posto.
a pag 113 c'e' scritto:
"un fotone,..., ha un'ampiezza di probabilita' di andare da un punto A
ad un punto B dello spazio tempo che e' indicata da F(A,B) ed e'
espressa da una formula che dipende solo dalla differenza di posizione
(X2 - X1) e dalla differenza di tempo (T2 - T1). in effetti e'
semplicemente l'inverso della differenza dei loro quadrati, cioe'
dell'intervallo I che puo' essere scritto (X2 - X1)^2 - (T2 - T1)^2".
bene, fey qui sta parlando di una funzione di green dell'equazione di
klein-gordon a massa nulla, o se vogliamo dirla in un altro
modo di una soluzione a simmetria iperbolica della suddetta equazione,
infatti
(d^2/dt^2 - d^2/dx^2 - d^2/dy^2 - d^2/dy^2) F(t,x,y,z) = 0
F(t,x,y,z) = F(I) = 1/(x^2 + y^2 + z^2 - t^2)
I = x^2 + y^2 + z^2 - t^2
come si collega tutto cio' alla teoria dei campi?
in teoria dei campi si definisce il propagatore per una particella
scalare a massa nulla come:
D(A,B) = <0|T[f(B)f(A)]|0>
T[f(B)f(A)] = f(B)f(A) se t_B > t_A
= f(A)f(B) se t_A > t_B
che e' diverso da F. (D si chiama: propagatore di feynman :-))
usare F al posto di D non cambia la fisica?
Received on Fri Oct 15 2004 - 06:32:13 CEST
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