Re: Metodo di insegnamento fisica
Rileggendo quel che ho scritto, evidentemente mi sono spiegato proprio male.
[...]
> Per cominciare: la fisica non va insegnata solo a quelli che poi
> faranno ingegneria o fisica.
Non nego questo, anzi.
Tuttavia chi studia la Fisica e intende proseguire per una facolta'
scientifica come Fisica o Ingegneria, avra' un gran bisogno di quello che ha
studiato negli anni precedenti, molto di piu' di qualsiasi altro studente,
dato che da quelle conoscenze dipendera' la sua carriera.
Io non so se Ale ha intenzione di proseguire gli studi o meno, ma se matura
la decisione di intraprendere un corso di laurea in una facolta' scientifica
avra' un gran bisogno di una preparazione adeguata nei cinque anni che lo
attendono.
> Ecco: siamo sempre allo stesso punto...
> Che ci possa essere un "asse culturale" diverso da quello tradizionale
> della scuola gentiliana, proprio non ti sfiora.
Qualsiasi altro metodo mi va benissimo, ma nei primi due anni del liceo
scientifico si studia la grammatica latina e imho e' un ottimo strumento per
la comprensione dell'italiano: sai cosa dici e perche' lo dici.
Ale frequenta il primo liceo scientifico, sperava di avere a che fare da
subito con la fisica "vera" e invece si e' ritrovato tra i piedi una cosa
apparentemente inutile come lo studio di una lingua morta (tra le altre
cose). Io l'ho trovata molto utile, non per studiare la fisica, ma proprio
per "far capire che avevo capito". Dal terzo anno puo' anche lasciar perdere
lo studio dei classici, che e' divertente solo se si dedica ad Apuleio e a
Marziale (autore stranamente poco conosciuto dai redattori dei programmi
ministeriali, ma sorprendentemente noto agli studenti), ma lo studio della
grammatica latina e' una cosa che gli tornera' utile molto spesso. Visto che
c'e', tanto vale che ne approfitti.
>A<
Received on Thu Oct 14 2004 - 11:55:24 CEST
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