Re: deviazione standard della media
"Michele Giordano" <michele.giordano_at_fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:opsfggpprslzqp1t_at_quintus...
> Anzitutto il problema: voglio misurare una grandezza e associargli una
> incertezza. Tutto qui. Questa grandezza � soggetta solo ad errori casuali,
> indipendenti fra di loro. In simboli:
>
> G = vpa +/- i
>
> cio�: la grandezza (G) verra espressa dal valore pi� attendibile (vpa) pi�
> o meno l'incertezza (i) da associare al valore pi� attendibile.
>
> Faccio due serie di 1000 misure di G con un cronometro con sensibilit�
> 0.01 s. La prima serie � eseguita a mano, la seconda usando delle
> fotocellule.
> Mi sembra evidente che la prima serie dar� risultati pi� incerti della
> seconda. Questo fatto pu� essere messo qualitativamente in evidenza
> osservando la distribuzione delle occorrenze: nel primo caso avro un
> istogramma molto piatto, nel secondo caso avr� un istogramma con un picco
> molto pronunciato.
>
> Se calcolo lo sqm(1) della prima serie e lo sqm(2) della seconda serie
> ottengo che
> sqm(1) > sqm(2). Ho quantificato - in prima battuta - l'incertezza.
>
> Questo � quello che intendo per "incorporare informazione
> sull'incertezza". Lo sqm, infatti, mi d� un'informazione numerica riguardo
> a quando sono sparpagliate le misure attorno al valore pi� frequente.
>
> Fin qui va bene?
Direi di s�. Lo sqm d� informazioni solo sulla tolleranza naturale del
processo di misura. Ma nessuna su eventuali scarti sistematici (differenza
fra media vera e media stimata).
G. De Micheli
Received on Fri Oct 08 2004 - 00:48:41 CEST
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