(wrong string) � si pattina sul ghiaccio?

From: Andrew Next <god_nettuno_at_togliquestoetraduciiningleseilresto.postacalda.com>
Date: Wed, 6 Oct 2004 10:12:34 +0200

[Attn. Moderatore] Per errore ho inviato una copia di questo messaggio
incompleta.
Chiedo scusa per il contrattempo.
"Sb" <sabardit_at_tiscali.it> wrote in message
news:200410051236011624_at_mynewsgate.net...
> Tempo fa ho sentito una interessante spiegazione del come i
> pattinatori riescono a pattinare sul ghiaccio; per� non ricordo con
> precisione e non riesco a ricostruire.
>
> Per quelo che ricordo la lama del pattino esercita sul ghiaccio una
> pressione molto elevata perch� tutto il peso del pattinatore si
> scarica su una superficie piccolissima (il filo della lama) e questo
> farebbe aumentare la temperatura e sciogliere il ghiaccio creando un
> velo d'acqua su cui in definitiva scivola la lama del pattino.
>
> Tuttavia non mi risulta che una pressione elevata faccia aumentare la
> temperatura di un solido portando quindi il ghiaccio a sciogliersi. La
> pressione aumenta la temperatura dei gas ma non mi sembra dei solidi.
> Altrimenti un mobile che sta in piedi sul pavimento produrrebbe
> calore.
>
> Allora perch� il pattinatore scivola sul ghiaccio?
>
>
> Inviato da www.mynewsgate.net

 ghiaccio resta ghiaccio finche' pressione e temperatura si mantengono
entro certi valori, se la pressione aumenta il ghiaccio cambia (esistono
vari tipi di ghiaccio, quello che trovi tanto nel freezer, quanto sopra ai
poli si chiama ghiaccio I... se mi ricordo bene ne esistono di sette tipi
diversi, al variare della pressione e della temperatura), il ghiaccio I se
sottoposto ad una pressione elevata torna liquido.
E' il motivo per cui anche i ghiacciai scivolano: il loro peso porta il
ghiaccio a liquefarsi anche se e' a -20�C, e l'acqua essendo incomprimibile
si comporta come un lubrificante.

Tolta la pressione il ghiaccio torna solido.

Esperimento:
Occorrente: del filo da pesca molto sottile (0,30mm - 0,50mm max), un peso
da bilancia di circa 250gr, due supporti alti circa 30 centimetri
(contenitori di plastica, vasi per fiori... quello che ti pare), un
pennarello indelebile e un contenitore di plastica 20*30*10 o simile.
riempi d'acqua il contenitore di plastica e mettilo nel freezer.
Lega il filo da pesca al peso e assicurati che regga il peso, fai un nodo
scorsoio all'altra estremita' e colora il filo col pennarello indelebile.
Prima che il ghiaccio sia pronto avrai tutto il tempo per fare pratica. Il
nodo scorsoio non deve sciogliersi da solo e il nylon di cui e' fatto non
collabora molto.
Quando il ghiaccio e' pronto tiralo fuori dalla vaschetta (circa 12 ore
dopo, o piu', dipende dalla potenza del freezer) e mettilo sui due supporti,
lega ad esso il nodo scorsoio e lascia il peso "appeso" al blocco di
ghiaccio.
Nel giro di alcuni minuti (piu' il peso e' grande e piu' rapido e' il
processo) vedrai il filo (reso visibile dal pennarello) sparire dentro al
ghiaccio e di li' a poco il peso cadra' con tutto il filo, ma il ghiaccio
sara' perfettamente integro.

Il filo ha "concentrato" il peso del... peso sulla sua ridottissima
superficie, generando cosi' una pressione sufficentemente elevata da
liquefare il ghiaccio. L'acqua ultrafredda scivola via dal filo (che e'
trascinato verso il basso) e ri-gela subito.

Lo stesso accade sotto ad un piede che passa sopra al ghiaccio: la pressione
e' sufficente a generare un velo d'acqua che lubrifica benissimo e manda a
gambe all'aria il malcapitato.


Saluti
>A<
Received on Wed Oct 06 2004 - 10:12:34 CEST

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