Soviet_Mario ha scritto:
> forse stupido come dubbio ... ma qualcuno ha mai provato a definire
> (e se sì, in che modo?) l'energia "impura"? Cosa potrebbe
> significare? Una miscellanea di forme di energia diverse? Energia
> mescolata a ... che altro? Massa forse?
> Altro ancora?
Beh, mi dai l'occasione di chiarire meglio una questione che ho forse
accennato varie volte ma senza approfondire.
A mio parere questo ha a che fare con un insieme di "dualismi" che
esistono e si confondono nel pensiero occidentale e a maggior ragione
nel senso comune diffuso.
Substantia / accidens, res extensa / res cogitans, materia / spirito e
forse altri.
Il primo lo usa ad es. don Ferrante nei "Promessi sposi".
A proposito della peste argomenta così:
"o la peste è sostanza, o è accidente. Poi continua, nel più puro
stile peripatetico, per escludere entrambe le alternative.
Ne conclude che la peste non esiste.
Manzoni conclude sarcasticamente:
"His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna
precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a letto, a morire,
come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle."
http://www.sansepolcroliceo.it/nascita/don-Ferrane.htm
Il secondo è dovuto a Cartesio e il terzo ne è una versione tradotta e
usata da molti altri filosofi, con varie declinazioni.
Per es. per Gentile solo lo spirito eaiate.
Ma anche la teologia cristiana fa ampio uso di questo dualismo: ci
sono i "puri spiriti", mentre l'uomo è un'unione di anima e di corpo
(il greco ànemos e il latino spiritus sono sinonimi).
Il dualismo è quindi radicato in certa cultura, e anche la superiorità
del secondo ente sul primo.
Nella fisica volgare a questi dualismi si affianca quello tra materia
ed energia, dove quindi l'energia si apparenta allo spirito.
Energia pura = puro spirito: non contaminati da una sostanza
inferiore, che è la materia.
Naturalmente l'energia ha dei poteri, delle qualità. Ricorda anche "la
Forza sia con te" di Star Wars, dove la Forza acquista un carattere
di divinità. (A questo livello forza ed energia si confondono.)
Ecco che cosa si nasconde sotto l'energia pura.
Tra le particelle ci sono quelle "impure", in cui l'energia è
parzialmente sotto forma di massa (e qui c'è lo slittamento semantico
tra massa e materia: la massa è inerte, resiste, pesa).
L'equivalenza "massa-energia" diventa un'intercambiabilità tra le due
sostanze: una immateriale, l'energia, l'altra materiale, che si
manifesta come massa.
Quando una coppia elettrone-positrone si annichila in due fotoni, si
ha una conversione della sostanza materiale in immateriale: pura
energia, visto che i fotoni non hanno massa.
Se questo ti sembra tutto un grandioso pasticcio, sono con te.
Ma quando leggiamo scritti divulgativi dovremmo sempre tener presente
che spesso simili pasticci non sono innocenti: tendono a "dimostrare"
che la fisica moderna ha finalmente disvelato questa realtà
dualistica, che si manifesta in E=mc^2.
Ossia cercano di rinforzare delle visioni che non so bene come
definire, fondandole sull'autorità della scienza.
(Finché la scienza fa comodo. Quando invece disturba, introduce leggi,
richiami alla realtà, vincoli sgraditi, allora diventa
"materialistica", ossia spregevole.)
--
Elio Fabri
Received on Sat Feb 15 2020 - 21:05:27 CET