Re: Sulla natura della gravità

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Fri, 29 Jul 2011 13:50:40 +0200

Il 28/07/11 18.32, FMJ ha scritto:

>>
>> Se vuoi provare a farti un'idea "visiva" (MA E' SOLO UN'ANALOGIA SUI
>> GENERIS!):
>> http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/22/Spacetime_curvature.png
>> (dalla voce "Relativita' Generale")
>
> Ho gi� visto rappresentazioni del genere, di solito per i buchi neri. E
> secondo me contengono l'errore fondamentale di rappresentare lo spazio come
> un piano, e la curvatura come se fosse indirizzata in un senso specifico. In
> altre parole, se io sono sulla "griglia" e mi muovo verso il pianeta finisco
> dentro l' "imbuto" (che oltretutto non mi porta verso il "basso"). E se mi
> muovo sempre verso il pianeta ma in senso ortogonale alla "griglia"?
> Ovviamente succede la stessa cosa, per� la rappresentazione non lo mostra
> chiaramente. Sarebbe opportuno dire che, come un cerchio � una delle
> infinite sezioni di una sfera passanti per il centro, cos� la "griglia" �
> una delle infinite rappresentazioni dello spazio intorno al centro di
> gravit�.
>

In linea di massima trovo ragionevoli le tue obiezioni, alla quale ne
aggiungo almeno un'altra.... a essere deformato e' lo spazio-tempo 4D e
non solo lo spazio 3D (che come giustamente notavi l'analogia oltretutto
gia' "riduce" a 2D), quindi le cose in realta' vanno in un modo che e'
decisamente piu' complesso di quella rappresentazione (per quello l'ho
definita "analogia sui generis").. del resto quella rappresentazione li
e' suggestiva e molto divulgativa, ma credo di modesto valore euristico
(te l'ho indicata lo stesso perche' comunque secondo me "suggerisce"..)


> Capisco l'introduzione del concetto di "campo" per evitare il concetto di
> "azione a distanza", ma *all'atto pratico* per la Terra cosa cambia? Ossia,
> di cosa � fatto lo spazio, essendo "modellabile" da una massa?

Un prof della mia universita' durante un corso di relativita' disse:
"lo spazio e' una brutta bestia"
:-)

A parte le note di colore, non credo che la domanda sia "ben posta"..
nel senso... dovresti allora ugualmente chiederti di che cosa e' fatto
il campo elettromagnetico.... e l'etere luminifero non ha fatto una
bella fine.. ;-)
Credo che il succo della questione sia che i campi sono la modellazione
matematica piu' *semplice* (nel senso di Maxwell, senza orpelli ad-hoc)
di fenomeni che avvengono secondo una determinata fenomenologia.... come
dire.. non sono fatti di qualcosa, sono e basta.
Oltre a questo penso ci sia anche da dire che stando alle conoscenze
attuali lo status dello spazio -inteso come "campo" della carica
"massa"- e' in effetti un po' particolare rispetto, per es, al campo
elettromagnetico: nel senso che quest'ultimo lo puoi immaginare (e anzi
a me viene naturale immaginarlo) "immerso" nello spazio, quindi in uno
sfondo... il "campo spazio" invece non ha uno sfondo IN cui immaginarlo,
E' lo sfondo.

Spero tu possa ricevere risposte piu' autorevoli della mia -come
l'intervento di Aleph che vedo solo ora a conclusione di questa mia
risposta-, perche' io per ora oltre non sono in grado di andare :-)
(per esempio mi preme sottolineare che quando ho parlato di campi
intendevo campi "in senso classico", non ci provo neanche per ora ad
avvicinarmi riflessioni che riguardano la QFT ;-) )

Ciao
Andrea Barontini
Received on Fri Jul 29 2011 - 13:50:40 CEST

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