Tetis ha scritto:
> ...
>> p + e- --> n + nu_e.
>
> no c'� anche:
> p + e- + nu_bar --> n + fotone.
> per essere esatti con decadimento
> beta inverso si intende:
> p + nu_bar -> n + e+
D'accordo: non ci eravamo capiti.
Non chiedevo perche' occorre anche un neutrino, emesso o assorbito, ma
perche' volevi ricorrere a tre particelle entranti.
Ora e' chiaro: da un lato perche' i neutrini di energia sufficiente non
mancano; dall'altro perche' non si tratta di un vero processo a tre
corpi, dal momento che elettrone e protone sono legati.
Per beneficio di chi ci legge e non conosce tutti i dettagli, spiego un
po' di piu' come vanno le cose.
In altre parole, descrivo a parole un diagramma di Feynman :)
Elettrone e antineutrino si annichilano generando un W- (virtuale).
Questo viene assorbito da un quark u che si trasforma in quark d.
Di conseguenza il protone (uud) diventa neutrone (udd).
Pero' il processo non puo' svolgersi cosi', perche' si avrebbe una sola
particella in uscita, e questo e' incompatibile con la conservazione
di energia e q. di moto: ecco perche' bisogna anche far emettere un
fotone.
Nel diagramma di Feynman (se non erro) il fotone puo' essere emesso da
una qualsiasi delle particelle cariche che partecipano: l'elettrone, il
W-, il quark u, il quark d.
Non so dire se ci sia un diagramma favorito tra questi 4: l'emissione
dall'elettrone e' avvantaggiata per la maggiore carica, ma di poco.
Ci sono altri fattori in gioco? (propagatori, o magari regole
di selezione che non ho visto...).
Come avrai capito, i conti col modello standard non sono esattamente il
mio pane quotidiano :)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Sep 29 2004 - 21:13:39 CEST
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