Il Sat, 30 Jul 2011 12:26:27 +0200, Gerolamo ha scritto:
> Oh... non pensavo di doverlo dire.
Deve essere nel manifesto del ng ;-) Comunque EF ha ragione: la risposta
dipende anche da chi ti pone la domanda.
> Diciamo che ho una preparazione scientifica e se la risposta non implica
> complicati calcoli differenziali riesco a seguirla senza troppi
> problemi.
Quali calcoli differenziali? Considera un'orbita circolare e uguaglia
l'accelerazione centripeta a=(v^2)/r con quella dovuta alla gravità del
sole a=GM/r^2, dove M è la massa del sole. Ottieni v=sqrt(GM/r).
Quanto può essere piccolo r? Prova a metterlo uguale al raggio del sole
(il che ovviamente non può funzionare perché il sole "soffia" come un
dannato) e vedi cosa esce fuori.
> Non disdegno una risposta bella e pronta, anzi, mi piacerebbe anche
> averla, ma chiaramente quello che mi affascina è il ragionamento che
> porta a quella risposta.
Per quanto riguarda la velocità "massima", puoi considerare una cometa
che arriva dai confini del sistema con una energia potenziale iniziale
nulla e che avvicinandosi diventa negativa. Nel punto più vicino Ept = -
(GMm/r) mentre l'energia cinetica è Ecin = ½mv^2 , da cui ottieni v=sqrt
(2GM/r). E' maggiore di un fattore radice di 2, nemmeno granché. E
nemmeno in questo caso funziona perché il vento solare frena la caduta e
la cometa evapora ben prima di arrivare, ma tant'è...
> Ti basta se ti dico che sono un ing. informatico un po' arrugginito
> sulla fisica e la matematica e che il mio interesse è dovuto alla
> realisticità di una idea per un racconto hard science fiction*?
Asimov e Clarke ti avrebbero redarguito per bene! :-)
--
"E' un pezzo di merda. Si sta comportando da pezzo di merda pur di
salvare il suo culo flaccido..." (Nicole Minetti, PdL)
Received on Sun Jul 31 2011 - 17:38:31 CEST