"Tetis" <gianmarco100_at_inwind.it> wrote in message
news:6d7339cb6f8cf821d45777a86bd12739_43062_at_mygate.mailgate.org...
> Questo mi suscita un'antica curiosita', che cosa impedisce di
> utilizzare molecole dipolari, o anche atomi neutri con momento di
> dipolo indotto, lo so che e' difficile costruire lenti senza i termini
> di monopolo, ma quanto difficile?
Direi tanto difficile quanto lo e' per i neutroni, dove sostanzialmente ci
si limita alla diffrazione per introdurre deflessioni. Il problema
aggiuntivo, se si vogliono usare atomi o molecole, e' la scarsa
penetrazione: le molecole o gli atomi dipolari neutri sarebbero molto
probabilmente assorbiti immediatamente da un qualsiasi cristallo diffrativo.
A meno che non si riesca a trovare un materiale trasparente al particolare
atomo neutro, o molecola dipolare, che si e' scelto.
Gli unici esperimenti che io conosco con sonde non-elementari (diciamo
cosi'), ovvero interferenza di ioni (che pero' sono carichi), risalgono a
una decina di anni fa da un gruppo tedesco. Vedi ad es. [Scanning
Microscopy, 11 (1997) 345] disponibile al seguente url
http://www.aber.ac.uk/~ecmwww/journal/smi/pdf/smi97-26.pdf
> Mi rispondo da solo che l'unico modo
> per ovviare al fatto che si tratta di oggetti grandi sarebbe usarne
> tanti bene in fase e che questo non e' difficile, bensi' impossibile
> usando solo metodi elettromagnetici di manipolazione.
Beh, visto che sono "grandi", usiamo la gravita' come caratteristica
monopolare! ;-) Basta sostituire un piccolo buco nero al biprisma
elettronico...
Scherzi a parte, tutte le domande che hai posto sono interessantissime, ma
non ho risposte. E concordo che per arrivare a una sonda dipolare elettrica
si deve partire da qualcosa piu' di macroscopico che non i quark (tre sono
pochi e di piu' sono instabili).
In ogni caso, giusto per sognare un po', c'e' un modo per mantenere stabile
una coppia elettrone-positrone, perlomeno per un tempo sufficientemente
lungo? sarebbe un dipolo elettrico ideale, e stimando le possibili distanze
in gioco in base ai miei vaghi ricordi di vecchie immagini di camere a
bolle, ci potremmo aspettare un momento di dipolo enorme (1 e x 1 um = 10^5
Debye ?). Nota, ieri mi sono sbagliato nella conversione CGS per capire
quanto piccolo o grande fosse il momento di dipolo del neutrone. Un Debye e'
10^-18 esu*cm, e non 10^-18 e*cm, quindi ero fuori di un fattore c.
Fammi rifare la stima per bene. Allora: un Debye e' 3.33 10^-30 C*m, ovvero
circa 2 10^-9 e*cm. Se il neutrone ha circa 10^-27 e*cm, questo corrisponde
a 10^-18 Debye. Quindi, pare, sovrastimavo di otto ordini di grandezza,
quando dicevo "una decina di ordini di grandezza sotto al tipico momento di
dipolo associato a un atomo". E mi pareva gia' piccolo ieri...
Riguardo alle tecniche sperimentali, concordo in pieno con il tuo
> La sola idea mi fa prostrare in umile adorazione.
Spettacolare e' dir poco!
Bye
Hyper
Received on Fri Sep 24 2004 - 16:10:51 CEST