Re: Non viaggeremo nello spazio?
Il 02/08/2011 17:20, Nathan ha scritto:
> Il Sun, 31 Jul 2011 21:46:25 +0200, not1xor1 ha scritto:
>
>> naturalmente li faremo progettare alla prima intelligenza artificiale
>> che superer� quella umana :-)
>
> E' quello che pensano i transumanisti, i quali sperano che il 99.99% delle
> problematiche dell'Umanit� sar� risolta dalla prossima intelligenza
> artificiale autoprogrammante (IA),
sono quindi fiduciosi di riuscire a tenere sotto controllo
qualcosa di autoprogrammato. In effetti, tra i vari scenari
e minacce pi� o meno presunte, questa non mi sento di
sottovalutarla facilmente, perch� sono conscio di non potere
neppure entrare nell'ordine di idee di qualcosa di cos�
diverso dalla mente umana. Un essere diventato senziente,
come reagisce al cospetto di una nullit� che tiene in mano
l'interruttore capace di spegnerlo ? Mah
> che loro chiamano *Singolarit�*...
Qualcun altro, a suo tempo, lo battezz� SkyNet, e in seguito
Matrix. E uscendo dall'ambito cinematografico, anche
TecnoNucleo. Se � un chiodo fisso di tanti, potrebbe esserci
una qualche ragione. Persino Asimov, prima di tutti costoro,
aveva gi� pensato di doversi premunire (forse in modo
ingenuo) cablando le varie leggi di tutela dell'uomo nei
cervelli positronici. Delle sue tante invenzioni geniali, �
sempre stata una delle trovate pi� deboli, secondo me. Lo
avevano gi� capito ai tempi della Bibbia : se Dio doveva
farci davvero umani, doveva anche darci libero arbitrio,
altrimenti saremmo rimasti congegni prevedibili tali da non
poter trascendere le premesse deterministiche.
> sempre che le teorie della IA sulla retroingegneria del funzionamento del
> cervello abbiano una qualche plausibilit� scientifica,
"una qualche" potrebbero. A volte penso che una IA potrebbe
essere cos� diversa da noi da esistere gi� persino a nostra
insaputa. Basterebbe che non spartisse con noi nessun
bisogno primario da non competere in nulla.
> dato che ancora �
> dibattuto (sul come possa esistere una intelligenza artificiale priva di un
> corpo
perch�, sarebbe chipless ?
> o di una relazionalit� mente/spazio circostante,
uhm ... non "girerebbe" in un qualche ambiente virtuale ?
P.S. esistono gi� reti neurali impiegate per risolvere certi
problemi, acquisendo certi input. Anche robot che pilotano
veicoli, acquisendo da sensori.
In teoria potremmo in molti campi dotare le IA di
dispositivi di input migliori dei nostri stessi sensi
Pi� che altro mi chiedo, prima di arrivare alla
auto-programmabilit� totale senza limiti, ci vorranno di
certo stadi intermedi almeno in parte programmati da umani
... Sapr� qualche programmatore (o equipe) essere cos� smart
da riuscirci ? Gi� solo programmare Windows implica gestire
decine di milioni di righe di codice. Chiss� una possente IA
simile :-(
> � un tema tutto da
> sottoporre a verifica).
Eh ... una verifica temibile, se portata sino in fondo.
Per inciso � una delle rare cose in cui non sono certo di
che posizione assumerei se si dovesse premere il tasto "ON".
ciao
Soviet
Received on Wed Aug 03 2011 - 01:39:53 CEST
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