> >P.S. Dai Boiler questa � proprio per te!! |:-).
>
> Perch�? ;-)
>
"Frequento" da poco it.scienza.matematica tuttavia la prima impressione �
che sei un tipo che ragiona :D anche se dalle due risposte direi che o non
sei un laureando in fisica oppure non hai ancora fatto l'esame di
Termodinamica.
> Osservazione 2:
> dopo aver raccolto i frammenti di una bombe probabilmente tu non sei
> in grado di fare un bilancio energetico.
Avevo previsto una osservazione di questo tipo; cmq la trovo divertente.
> Osservazione 3:
> spero che tu abbia colto al volo l'occasione e ci abbia liberato da
> Zichichi definitivamente (per esempio murando dentro il suo
> laboratorio sotteraneo).
Questa non l'avevo prevista ma la trovo ancora pi� divertente ;-)).
>Osservazione 1:
> una differenza di energia � normale perch� l'attrito rende l'energia
> potenziale non conservativa.
Non l'ho scritto nel problema ma il sistema � senza attrito e le leggi della
termodinamica valgono lo stesso dato che sono state ricavate da sistemi
considerati ideali (sistema ideale => assenza di attrito; equilibrio istante
per istante con l'ambiente esterno (per alcuni sist.) ecc. ecc) pensa alla
macchina di Carnot (che funziona senza attrito) dalla quale vengono fuori
importanti considerazioni sul 2� principio della termodinamica. Ad es.
riusciamo a calcolare il rendimento max. di una macchina, conoscendo Temp.
iniziale e finale del fluido (gas o liquido/vapore) con il quale funziona.
Si parla di rendimento massimo proprio perch� � quello ottenibile in assenza
di attrito.
Ma poi, anche se fosse vero quello che dici, ossia che l' energia mancante:
Mt*g*h (dove Mt � la massa di combust. trasformata in energia) equivale a
quella dissipata in calore dall'attrito, sarebbe comunque un'assurdit�
perch� il calore d'attrito dipende dal tipo di percorso che io decido di far
fare alla bomba.Se ad esempio, dal monte faccio scendere e/o salire la bomba
fino alla spiaggia/monte da uno scivolo lunghissimo bagnato con olio,
otterr� un certo calore di attrito Q1, mentre se la faccio scendere/salire
bagnando lo scivolo con glicerina otterr� un calore di attrito Q2 maggiore
di Q1 perch� la viscosit� della glicerina � magg. dell'olio.
Ma se Q2 > Q1 come fanno ad essere entrambi uguali a Mt*g*h, se Mt,g e h non
dipendono dal tipo di lubrificante che metto sullo scivolo?????...Mt,g e h
non dipendono dal tipo di lubrificante che metto sullo scivolo, vero??
Supponiamo invece che la bomba venga fatta salire sul monte attraverso lo
scivolo da una molla precedentemente compressa e lasciata scattare.Per far
in modo che la bomba riesca a salire fino al punto di detonazione bisogna
fornire alla molla una compressione pari a:
E1 molla = [(Mb+Mc)*g*h + Q1] oppure Q2 a seconda del lubrificante usato.
Se poi la bomba,durante la fase di discesa, terminato il percorso sullo
scivolo, possiede ancora energia cinetica, posso riutilizzarla per
ricaricare parzialmente la molla che mi � servita per lanciarla riottenendo:
E2 molla = [(Mb+Mc-Mt)*g*h - Q1]
Da cui la differenza di energia � pari a:
E1 molla - E2 molla = Mt*g*h + 2*(Q1 oppure Q2 a seconda del lubrificante
usato)
Come vedi oltre alla dissipazione per attrito (2 x Q1), "in pi�" manca
sempre il termine Mt*g*h!!!!!.
Te la dico in abbruzzese: << N'do cazz se n'� ite?>> (dov'e andata a
finire?)
> Osservazione 4 (seria):
> Nel tuo bilancio energetico non hai inserito tutta l'energia radiante
> generata dalla bomba.
Non ho messo l'energia radiante, per� ho messo quella totale sviluppata
dalla bomba ossia E = Mt*c^2 che comprende sia quella radiante sia l'energia
cinetica di eventuali particelle in movimento e/o di pezzi di bomba che
schizzano.
Perch� vuoi conoscere quanto vale l'energia radiante solamente?
>Le regole della termodinamica funzionano solo
> con sistemi isolati. Tu stai considerando un sistema aperto!
Non � vero infatti le leggi della termodinamica si applicano,tra l'altro,
anche a sistemi chiusi (quelli cio� che possono scambiare solo energia con
l'ambiente).
Cito un classico problema (stupido) di termodinamica: Calcolare il lavoro
compiuto da una macchina, costituita da un cilindro munito di pistone, verso
l'ambiente esterno dopo un'espansione sapendo che:
1- il pistone scorre senza attrito
2- il gas ideale contenuto all'interno del cilindro mantiene la sua
temperatura costante ed il calore assorbito
dall'ambiente esterno Q vale +100 calorie.
se la temperatura del gas ideale non cambia allora (delta)U=0 perch� U=f(T)
e solo di T per un gas ideale.
dal 1� principio:
(delta)U = Q - L (criterio misto per la convenzione dei segni)
da cui L = 100cal x 4,186 = 418,6 joule
Come vedi abbiamo applicato il 1� principio della termodinamica ad un
sistema ideale, chiuso (e non isolato) ma soprattutto il risultato dei
calcoli non � in contraddizione con il 1� principio. La macchina, infatti,
ha ricevuto tanto calore quanto lavoro equivalente ha prodotto.
P.S. A proposito che ne pensi di quel messaggio su it.scienza.matematica
"sulla verit� della logica"???
non ti sembra vero che:
1-se dalla logica deriva la matematica
2-la fisica si basa sulla matematica
3-se per logica possiamo dire che dalla "logica" pu� derivare il falso
allora possiamo dire altrettanto della fisica.
Giusto?
SE I MATEMATICI ITALIANI STUDIASSERO LA FISICA, DI SICURO AVREMMO MOLTI
PREMI NOBEL PER LA CHIMICA IN PIU'.
Received on Tue Sep 14 2004 - 17:09:48 CEST
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