Re: Sulla scrittura di simbolo matematici nei forum

From: posi <positrone1_at_libero.it>
Date: Mon, 24 Feb 2020 01:29:53 +0100

Il 23/02/20 17:12, Elio Fabri ha scritto:
> posi ha scritto:
>> Sopra la F invece dovrebbe esserci una piccola freccetta verso destra.
>> Se tutti riescono a leggerla vuol dire che non ci sono problemi
>> neanche per questi simboli un po' più particolari.
> Non sono intervenuto in questo thread per le seguenti ragioni:
> - la sua sostanziale inutilità (secondo me): ognuno resterà delle sue
> idee
> - un po' di OT può andar bene, ma 22 post sono troppi.
> ma a una domanda precisa voglio dare una risposta precisa.
>

Non credo che lo scopo di questo thread sia far cambiare idea a
qualcuno. Soprattutto da parte mia, l'intenzione era solo di tastare il
terreno per capire l'effettiva usabilità dell'unicode. Mi sembra che per
le lettere greche e simboli vari non ci sia il benché minimo problema:
vengono riprodotte perfettamente anche in citazioni di citazioni. Quindi
non ha senso scrivere pi invece di π più di quanto lo abbia scrivere
agrave invece di à.

Pare invece esserci qualche lieve problema di visualizzazione con alcune
combinazioni di diacritici.

> Intanto do informazioni di contorno.
> Sistema operativo: scientific Linux 6.2
> Cliente di posta: thunderbird 31.6.0
> Editor: Emacs 23.1.1
>
> Ecco come vedo la tua riga:
> La freccetta sulla F c'è, l'accento circonflesso pure, ma non sopra:
> appresso, come carattere a parte.
> Questo sia da thunderbird, che ha il setting Unicode, sia se salvo il
> post e poi lo leggo con Emacs.
> Invece se lo stesso post salvato lo leggo da terminale con
>> more <filename>
> la freccetta sta sempre a destra, ma l'accento circonflesso va al posto
> giusto.
> Dimenticavo: il terminale ha character encoding Unicode (Utf-8).
>

La mia versione di Thunderbird mette effettivamente la freccia sopra la
F, ma in maniera non molto buona. Textedit la visualizza meglio.

I caratteri unicode "combining" non sono facili da gestire per un
programma, perché non si tratta semplicemente di stampare un carattere
accanto a quello precedente, ma di tornare indietro e sovrapporlo in
maniera corretta.

> Se ti vuoi divertire, la parte finale del tuo postdi ieri, ore 14.34,
> ossia la formula, in esadecimale è questa:
>

> 46e28397203d20312f2834cf80ceb5e2828029202871e2828171e28282292f72c2b22072cc82
>
>
> Riconosco la F (46) seguita da e28397 (la freccetta?), poi blank (20),
> = (3d), un altro blank, la cifra 1 (31) ... e alla fine r (72) c2b2
> sarà l'esponente 2, un blank, ancora un r poi cc82 (l'accento?).
> Sembra evidente la lunghezza variabile: un byte i caratteri ASCII, per
> altri simboli 2 e anche 3 bytes.
>

Certo: UTF-8 è una codifica a lunghezza variabile.

Questa invece è una parte del post tuo post

72C3a0207061727469746f3f0a

Riconosco la r (72) seguita da c3a0 (due byte per codificare la à) poi
blank (20) e poi la stringa "partito?"


> Il problema è: da te che cosa sarà partito?

Esattamente quello che ti è arrivato.
E' questo il motivo per cui puoi copiare e incollare la stringa così
com'è su un editor di testo come emacs.

> Quanti e quali passaggi ci sono prima di quelli che io posso leggere?

Nessuno.

> Ecco un'altra ragione per cui ritegno inutile questo thread e in
> particolare il tuo punto di vista.
> Non c'è nessuna garanzia di standardizzazione se si esce da ASCII. Al
> più HTML (che non amo).
>

Il punto che sei già uscito sia dall'ASCII che dall'ASCII esteso (ISO
8859-1) nell'istante stesso in cui hai adottato la codifica UTF-8.

Quindi se non credi che l'unicode (UTF-8) sia una garanzia di
standardizzazione, per coerenza non dovresti usarla nei tuoi messaggi.

> Eppure vedo nel tuo header
>> User-Agent: Mozilla/5.0 (Macintosh; Intel Mac OS X 10.13; rv:68.0)
>>  Gecko/20100101 Thunderbird/68.5.0
> che non dovrebbe essere tanto lontano dal mio sistema (non quanto
> Windows, almeno).
>

A quanto pare ho solo una versione più aggiornata di Thunderbird.
Received on Mon Feb 24 2020 - 01:29:53 CET