Essendo, per colpa mia, avvenuta una discussione OFF TOPIC nel thread "Sulla corrente di quantità di moto" riporto qui, per chi volesse, parte della discussione.
[mod: secondo me era un OT accettabile]
- Wakinian Tanka nel descrivere una formula chiarisce i simboli in essa usati "Indico con "pi" il simbolo pi greco minuscolo grassetto (...) per diversificarlo dal "d" del differenziale totale e dalla "d con asta ricurva a sinistra" del differenziale parziale."
- io osservo la stranezza del "fatto che la comunicazione via rete, sviluppata in ambito scientifico, non abbia proposto fin dall'inizio uno standard per la scrittura di espressioni matematiche."
e indico un "semplice" modo usato in rete per identificare in modo non ambiguo le formule, si tratta di AsciiMath
- Giorgio Pastore replica sul metodo usato su stackexchange: "se uno conosce LaTeX, Mathjax non è un serio problema problema."
- io indico la differenza nella semplicità di scrittura del metodo da me indicato
- Giorgio Pastore parla della specificità dei NG, che hanno il vincolo comune di *non* usare linguaggi di descrizione del testo (markup languages), aggiungendo che un vantaggio c'e' nel costringere a descrivere
tutto il più possibile a parole o con caratteri all'interno di
codifiche standard.
- Frigeni replica che la scrittura da me indicata è possibile anche in Mathjax.
[per chi vuol vedere la formula:
https://www.scuolefvg.org/doc/f.html?int_0^oof(x)dxapproxsum_(i=1)^nw_ie^(x_i)f(x_i) ]
Ritengo che la discussione non abbia l'obiettivo di obbligare a uno standard di scrittura, che a volte non potrebbe essere gestito da alcuni partecipanti al NG, né essere piacevole da usare anche dai più esperti, visto che molto si chiarisce dal contesto.
Tuttavia quando si va sul tecnico si hanno dei doveri, ad esempio
"p è uno scalare, un vettore o viene scritto in grassetto per qualche altro motivo, magari è un tensore?", ovvero `a`, `vec a` o `bb a` in AsciiMath o in Mathjax.
A questo proposito correggo una falsa contrapposizione, da me creata: dalla versione 3, se non erro, Mathjax ha deciso di incorporare AsciiMath, per cui anche in quell'ambiente è possibile una scrittura semplificata.
Semplificata fino ad un certo punto (*)...
- Velocità media: bar v=(Delta s) / (Delta t) ; bar v è la lettera "v" con sopra una barretta;
- Legge di Coulomb: vec F =1/(4 pi epsilon_0) (q_1 *q_2)/r^2 hat r ; vec Fmette una freccetta sopra la lettera F, mentre hat r - che indica un versore - mette sopra r un accento circonflesso; gli indici sono collegati alla lettera che la precede dal segno di sottolineatura _;
- Forma integrale della legge di Ampère: oint vec B*d vec s=mu_o epsilon_0 (del Phi_E)/(del t) +mu_o I; del è la "d con asta ricurva a sinistra" del differenziale parziale."
- Una delle forma matriciali del tensore di stress di Cauchy
bb sigma[[sigma_(x x),sigma_(x y),sigma_(x z)],
[sigma_(y x),sigma_(y y),sigma_(y z)],
[sigma_(z x),sigma_(z y),sigma_(z z)]]
In sintesi: ognuno scriva come vuole, ma se la discussione va molto sul tecnico, alcuni standard esistenti su rete hanno la funzione di facilitare l'identificazione precisa di quanto scriviamo e aiuta chi legge a interpretare bene l'intenzione dello scrivente.
FP
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Per provare:
http://asciimath.org/
(*) formule visibili in
https://www.scuolefvg.org/doc/editor.html
Received on Tue Feb 18 2020 - 22:45:25 CET