Re: Sulla scrittura di simbolo matematici nei forum
Il 22/02/20 10:21, Furio Petrossi ha scritto:
> Il giorno venerdì 21 febbraio 2020 22:40:02 UTC+1, posi ha scritto:
>> Altri simboli un po' più particolari o combinazioni insolite
>> potrebbero non essere rese ottimamente oppure del tutto ignorate.
>
> ... o anche rifiutate.
>
> Ho provato ad inviare un messaggio contenente la tabella di ASCII
> estesa (caratteri dal 126 al 255) che è stato rifiutato dal Robot
> moderatore che lo ha considerato un'immagine contravvenendo alla
> regola [CODICE: nobinaries: base64 encoded].
>
La codifica base64 è solitamente proibita su usenet. Probabilmente
verrebbe bloccata anche nei NG non moderati.
Il mondo usenet è tradizionalmente allergico (e non gli si può dare
torto) a scritte colorate, font stravaganti e disegnini vari che vanno
tanto di moda sul web: tutto questo va sotto il nome di "rich text".
Altra cosa ben diversa è il diritto di ciascuno ad usare correttamente
i caratteri della propria lingua, per esempio le vocali accentate in
italiano, o gli ideogrammi in cinese.
Per risolvere questo problema sono state introdotte codifiche ascii
estese, che sono da considerarsi comunque "plaintext" cioè testo senza
fronzoli. In questo modo però quasi ogni lingua aveva bisogno della sua
codifica, che andava sempre specificata nell'intestazione.
Questo significava che inserire, per esempio, lettere greche come π in
un testo italiano rimaneva ancora un sogno.
Con l'introduzione dell'unicode si è introdotta una codifica unica per
tutte le lingue: quindi in uno stesso testo posso inserire vocali
accentate ma anche lettere greche, cirilliche, ideogrammi cinesi, ed
eventualmente anche caratteri cuneiformi o geroglifici egiziani.
Il problema dell'unicode è solo che una è rogna enorme per i
programmatori. Questo si traduce in frequenti bug nei programmi.
> In sintesi le immagini possono essere spedite solo nei NG
> *.binaries.* o it.binari.* e così un certo numero di caratteri
> speciali: quali? Non lo so. Come è stato detto, di solito le lettere
> con accento vengono permesse e così per alcune lettere greche.
>
>
> Ecco perché è consigliabile, nella scrittura attenersi ad una
> scrittura più semplice possibile; possibilmente senza aggravarla con
> troppi "\" o precisando prima la natura (scalare, vettore,
> tensore...) delle variabili.
>
> Il problema esiste anche per le operazioni, ma mi pare che usiamo per
> il prodotto scalare e quello vettoriale i simboli anglosassoni . e x
> (basta non usare la "x" come variabile, in AsciiMath si usa * e xx).
>
Un po' scomodo però.
Received on Sat Feb 22 2020 - 13:20:26 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:09:58 CET