Re: Quando si incontrano...

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 12 Sep 2004 21:04:51 +0200

nessuno ha scritto:
> Ho due fotoni, ognuno descritto da una particlare funzione d'onda. Al
> tempo t, viste le traiettorie dei due pacchetti d'onda (e quindi dei
> due fotoni da esse rappresentati: psi1 e psi2), i rispettivi pacchetti
> d'onda si trovano ad occupare la medesima regione di spazio,
> sovrapponendosi quindi parzialmente. Domande:
>
> - in ogni punto della regione di sovrapposizione, che valore di psi
> ("totale") ho? La somma di psi1 epsi2?
Debbo purtroppo dire che non hai proprio capito niente della m.q...
Se hai due particelle, la f. d'onda complessiva e' una funzione di 6
variabili. Nel caso piu' semplice e' il prodotto delle due psi.
(Ma poi c'e' anche la possibilita' di un "entanglement"... Anzi nel
cao di due fotoni dovresti come minimo simmetrizzare. Ma lasciamo
perdere, perche' non sono qui i tuoi problemi.)

> - potevo ottenere la psi totale anche senza combinare psi1 e psi2,
> cio� considerando il sistema globale che emette i due fotoni con
> traiettorie intersecantisi?
A parte che non mi e' chiaro che tipo di sistema puo' emettere due
fotoni "intersecnatisi", la risposta e' si'.
Se hai inizialmente due atomi eccitati, puoi benissimo avere uno stato
finale con due atomi nello stato fondamentale e due fotoni emessi.

> - � lecito ritenere che i due treni d'onda, dopo la rapida
> sovrapposizione, proseguiranno oltre esattamente come se non si
> fossero mai incontrati? Cio� senza mutamenti di forma, ampiezza,
> direzione, ecc?
Questa e' una domanda piu' seria.
In altre parole ti stai chiedendo se due fotoni possono interagire.

La risposta e': in prima apporssimazione non interagiscono, come del
resto mostra largamente l'esperienza quotidiana.
Se io e te staimo vicini, tu a destra e io a sinistra, e se io guardo
a destra e tu a sinistra, i fotoni che arrivano ai miei occhi dagli
oggetti che vedo s'incrociano con quelli che arrivano ai tuoi occhi, o
tutti si propagano come se gli altri non ci fossero.
Se pero' consideri fotoni di energie piu' alte, una piccola
probabilita' d'interazione esiste. Si chiama "scattering
fotone-fotone" o anche "effetto Delbruck".

> - quali sono gli eventi che fanno cambiare forma, velocit� e direzione di un
> pacchetto d'onda? Di certo la diffrazione, la rifrazione, la riflessione.
> Quali altri?
Un pacchetto cambia forma anche per il solo fatto di propagarsi

> - infine: quando parlo di cambiamenti della funzione d'onda, mi
> riferisco in realt�: alla distribuzione di probabilit� relativa alla
> posizione, all'ampiezza del'incertezza deltaX, all'ampiezza
> dell'incertezza deltaP (P=quantit� di moto), oppure alla distribuzione
> di probabilit� delle quantit� di moto? O a tutte insieme?
A tutte, dato che la f. d'onda e' l'informazione di base, dalla quale
calcoli tutte le altre cose.
                              

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Sep 12 2004 - 21:04:51 CEST

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