Re: Sulla corrente di quantità di moto

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Thu, 27 Feb 2020 03:16:13 -0800 (PST)

Il giorno giovedì 27 febbraio 2020 08:35:02 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
> Che a livello puramente formale lo si possa fare non mi crea problemi.
> Anche uno spostamento virtuale in un problema di statica esiste solo nel
> mondo di carta ed è utile. Ma anche in quel caso si tratta dello
> spostamento di qualcosa.

Un problema simile, ma potrei sbagliarmi, si poneva, in stretto contatto con il KPK un "non fisico" esperto din didatica, Hans Fuchs, in
http://www.hansfuchs.org/MATERIALS/Forces.pdf
che avevo già citato.


Prendendo in considerazione la caduta libera (A. A first example: Free fall) ricordava che un riferimento in caduta non rileva la densità di corrente di qm (di superficie). Lui suggeriva (non da esperto però) di suddividere in due modalità di trasporto, quella convettiva e quella radiante.

In tal caso il campo gravitazionale "deposita" direttamente sulle diverse parti del corpo una quantità di moto "at a rate" sigma_P=(rho g) portando l'equazione del moto ad essere
rho Delta v / Delta t + Delta j_P / Delta x = sigma_P
in cui Delta j_P / Delta x è la parte conduttiva e sigma_P una sorgente.
Nella caduta libera sigma_P=(rho g) per cui resta
Delta j_P / Delta x = 0 .

Non tutto l'ho capito né tutto mi convince...

Furio P.
Received on Thu Feb 27 2020 - 12:16:13 CET

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