Re: Sulla corrente di quantità di moto

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Fri, 28 Feb 2020 10:30:26 -0800 (PST)

Il giorno giovedì 27 febbraio 2020 08:35:02 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
>
> Evidentemente non riesco a farmi capire. L'urto è un processo
> schematizzato (si approssima a zero il tempo durante il quale avviene
> l'interazione), ma anche così non costituisce un controesempio: prima e
> dopo l'urto si sa benissimo a chi attribuire l'energia. l'istante
> esatto dell' urto è solo un'approssizione su scala macroscopica di un
> processo complesso che avviene su un intervallo di tempo che può durare
> microsecondi. E a livello microscopico c'è una descrizion in grado di
> attribuire ad un sistema di molti corpi un' energia. Non c'è mai
> un'energia "staccata" da un "sistema fisico che *ha* quell' energia".
> Idem per l'esempio di trasmissione del calore.
>
Ma tu stavi discutendo con Elio sulla _corrente_ di energia e non su "chi ha l'energia prima e dopo":

Elio Fabri:
 Non so se capisco bene, ma mi sembra che tu intenda che una corrente
 d'energia possa (debba?) sempre avere associato un "qualcosa" che
 trasporta l'energia.

Giorgio Pastore:
 Esattamente. Hai controsempi?


Riguardo invece alla corrente di qdm sono d'accordo che sia un concetto astratto. Però concetti astratti di fisica si ritrovano anche alle medie superiori: la corrente elettrica è sempre uno spostamento di cariche positive anche quando a spostarsi sono solo le cariche negative :-)
E vogliamo parlare del concetto di "campo"?

Caso mai è il termine quantità *di moto* che può confondere; potremmo dargli un nome differente, nel caso generale? "Corrente d'impulso"? Forse no, non lo so.

--
Wakinian Tanka
Received on Fri Feb 28 2020 - 19:30:26 CET

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