Re: effetto Barnett nell'universo

From: dumbo <yur_at_cocacol>
Date: Thu, 4 Aug 2011 22:49:17 +0200

<contenti_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:46a20e49-c7d2-4dea-a52f-cad6fe6af0d2_at_d32g2000yqa.googlegroups.com...
> Saluto tutti,
> vorrei sentire le vostre opinioni su quanto scrivo
> su questo effetto nel mio sito
>
> http://digilander.libero.it/gluone/
>
> Spero che qualcuno sia disposto a leggere l'articolo.
>
> di nuovo saluti
>
> Enrico Contenti

Salve, � un argomento interessante ma sei sicuro che c'entri
l'effetto Barnett ? La formula che scrivi nel tuo sito, e che
preferisco riscrivere nel sistema c.g.s., �:

B = A M G^(1/2) / ( R c T ) ( 1 )

dove A � un fattore prossimo all'unit�,
M � la massa, T il periodo di rotazione (su s� stesso)
del corpo, c la velocit� della luce e G la costante di
Newton.

Invece nell'effetto Barnett G non compare. La gravit�
non gioca nessun ruolo in Barnett.

La ( 1 ) si riferisce all' " effetto Blackett ", come
quasi sempre lo si chiama in letteratura, quindi
non � che forse volevi scrivere Blackett e ti � scappato
Barnett?

Qualche volta la si chiama anche "legge di Bode
del magnetismo" perch� � una legge semiempirica
come quella di Titius-Bode (che per� come sai non
c'entra niente col magnetismo).

Vedo che nel tuo sito metti le pulsar; � vero che la ( 1 )
vale (grossolanamente) anche per le stelle di neutroni
ma qui non c'� bisogno, secondo me, di tirare in ballo
la (1 ) perch� il campo pulsariano mi pare si possa
spiegare semplicemente con la conservazione del flusso
magnetico B R^2 durante la contrazione della stella
massiva che "crolla" allo stato di stella di neutroni.

Lo puoi vedere imponendo appunto la condizione
B R^2 = costante alla stella di raggio iniziale tipico
10^11 cm, campo magnetico ~ 1000 gauss e raggio
finale ( = raggio della stella di neutroni) ~ 10^6 cm.
L'amplificazione � di circa 10^10 volte il che d� il tipico campo
delle stelle di neutroni, circa 10^13 gauss.

Se ti piacciono le spiegazioni esotiche (quinta dimensione,
torsione dello spaziotempo e cose del genere) ti d� un po' di
riferimenti (articoli di rivista).

autori, rivista, volume, anno, pagina.
l'anno � tra parentesi.

Schuster, A.: Br. Assoc. Rep. (1891)

idem, Proc. Phys. Soc. London 24, (1912), 121

(non ricordo se propone una spiegazione teorica)

---------------
Pauli, W.: Annalen der Physik, 18 (1933) 337, specialmente p. 372.
(� in tedesco, ma...vedi dopo)
La lega alla teoria unificata pentadimensionale
di Kaluza-Klein

-------------------------

Blackett, P.M.S.: Nature, 159 (1947) 658;

idem Philos. Trans. R. Soc. London, Ser. A 245 (1952) 309.

Treder, H.-J.: Yourgrau, W., : Found. Phys. 8 (1978) 695

Ahluwalia, D.V.; Wu, T. -Y, Lett. Nuovo Cimento 23 (1978) 406

Sirag, S.P.: Nature, 278 (1979) 535;

(nessuno di costoro propone una spiegazione, da quel che ricordo,
tranne forse Treder).

-------------------------------

De Sabbata, V., Gasperini, M.: Lett. Nuovo Cimento, 27 (1980) 449
(cercano di spiegarla con la torsione di Cartan)

Barut, A.O., Gornitz, Th.: Found. Phys. 15 (1985) 433
(commentano l'articolo di Pauli del 1933).

Su Google puoi trovare cose pi� aggiornate, forse,
se digiti i nomi che ti ho detto sopra con l'aggiunta di
"magnetismo, gravitazione ", e cose del genere.
Preferibilmente in inglese.

Naturalmente pu� darsi che la ( 1 ) abbia una
spiegazione meno esotica, che non coinvolge n�
le teorie unitarie n� la torsione.

Ciao,
Corrado
Received on Thu Aug 04 2011 - 22:49:17 CEST

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