Re: Simultaneità e velocitàdella luce

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Tue, 07 Sep 2004 19:01:41 GMT

On Mon, 06 Sep 2004 23:38:49 GMT, dumbo wrote:
>"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:

>>Sarebbe infatti valida unicamente per un laboratorio
>>immobile rispetto alle stelle fisse.

>ti riferisci al fatto che la velocit� dei segnali
>sarebbe isotropa solo in un sistema in quiete
>nell'etere?

E-satto:-)

>>Di qui arguisco che allora _crede_ di aver capito,
>>ma ha capito solo come applicare una certa regola,
>>non il contenuto della regola.
>>In conclusione insomma io didatticamente parteggio
>>per le due sorgenti:-)

>capisco, ma in ogni caso bisogna dire con chiarezza
>come e dove si usano i due postulati; cosa che nell'e-
>sposizione einsteiniana non succede, secondo me.

A mio avviso questa necessita` che indichi e` come dire
che Einstein non lo spiega, mentre Landau(?) invece si`.

In altre parole i postulati sono "usati" non appena
consideri l'ambiente RR, tu invece vorresti che in
divulgazione si dicesse qcs come: simultaneamente
per Lorentz, in ritardo in virtu` del I, in anticipo
per il II, e cosi` via.. cioe` spiegare/dimostrare.

-- 
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Remigio Zedda	|   posta: ti.ilacsit_at_zoigimer  <-- dx/sn  ;^)	|
	-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Tue Sep 07 2004 - 21:01:41 CEST

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