Re: l'energia interna comprende o no l'energia macro?
On Tue, 07 Sep 2004 01:25:37 -0700, roberto wrote:
> Ancora riflessioni sulla questione dell'energia interna:
> se su di un corpo agisce una forza che compie quindi lavoro su di esso
> allora si può scrivere il primo principio Q-L=deltaU
Dipende da cosa intendi per energia interna. In questo caso, secondo me
è preferibile la forma:
dQ + dL = dU + dEp + dEc
del primo principio della termodinamica, dove ho considerato positivi le
energie entranti nel sistema dall'esterno. Ep ed Ec sono rispettivamente
l'energia cinetica e potenziale macroscopiche, poiché il processo è
adiabatico e a temperatura costante e non vi è variazione di energia
potenziale, si ha per unità di massa:
dL = dU + dEc = dU + d(c^2/2)
con c velocità della massa. Considero dU l'energia interna posseduta
dalla massa in questione. La precedente forma del'equazione dell'energia
vale per i sistemi chiusi, quindi riepilogando:
dU = dL - dEc = dL - d(c^2/2)
si deve anche considerare che una forza che compie lavoro su un corpo
non necessariamente provoca in quest'ultimo un'accelerazione ed in genere
il moto: una quota parte di questo lavoro è utilizzato per la
deformazione del corpo stesso (quando quest'ultimo non è inteso
perfettamente rigido) e di questo fatto si occupa anche la scienza
delle costruzioni. Il primo principio della termodinamica stabilisce proprio
questo "il lavoro ed il calore ricevuti da un sistema dall'esterno ne
arricchiscono il contenuto energetico costituito dall'energia interna
(ad esempio una parte in energia elastica), dall'energia cinetica e
potenziale macroscopiche, oppure il calore ed il lavoro ceduti dal sistema
all'esterno ne impoveriscono il patrimonio energrtico costituito
dall'energia interna (una molla che si scarica), dall'energia cinetica e
potenziale macroscopiche.
Un sistema chiuso può essere rappresentato ad esempio da una
resistenza elettrica: considerando ad esempio il lavoro compiuto da un
generatore di tensione continua su di una resistenza R, si ha
dQ + dL = dU + dEp + dEc
dove dL = VIdt, dQ = RI^2dt, dEp = dEc = 0
VIdt - RI^2dt = dU
Ciao
Angelo Rossi
Received on Tue Sep 07 2004 - 20:49:27 CEST
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