Il 04/08/2011 02:29, Soviet_Mario ha scritto:
>> queste caratteristiche sarebbero presenti in un'ipotetica intelligenza
>> artificiale solo se venissero esplicitamente programmate: non si tratta
>> di un organismo evoluto, ma di un organismo progettato
>
> beh, ma quando diventasse incondizionatamente libero di
> autoprogrammarsi, potrebbe anche decidere di dividersi in entit�
> indipendenti, di replicarsi ed evolversi per selezione ... e magari
> poi guardarsi attorno
e suicidarsi perch� tanto in ogni caso non pu� vivere in eterno e
quindi non avrebbe alcuno scopo la supremazia sul genere umano?
IMO certe paure sono solo proiezioni delle debolezze umane
tra l'altro gi� nel caso dell'animale uomo mi pare che le persone pi�
intelligenti (che abbiano dato qualche dimostrazione concreta di
esserlo, non intelligenti presunti tali solo dai propri apologeti -
es. bush, berlusconi) siano state per la maggior parte tutt'altro che
guerrafondai, anzi direi che la propensione alla violenza sia
inversamente proporzionale all'intelligenza e alla razionalit�
infine umani e ipotetici organismi artificiali probabilmente non
sarebbero nemmeno in diretta competizione (o solo in minima parte) per
le risorse quindi sarebbe molto pi� razionale collaborare che
competere (forse si potrebbe anche provare a fare qualche simulazione
con la teoria dei giochi)
>> qualcuno comunque scrisse che almeno in parte le leggi della robotica
>> valgono per qualsiasi attrezzo o macchinario ben progettato
>
> Eh eh eh ... bella, quoto. Ma gli attrezzi e macchinari non sono
> coscienti di s� cmq.
infatti ho specificato "almeno in parte", inoltre non possono evitare
danni agli umani causati dalla loro inattivit� (per esempio salvare un
pedone che sta per essere investito)
>> conoscendo il genoma di una persona e i suoi ricordi consci e inconsci
>> in futuro probabilmente sar� possibile prevedere la sua risposta a
>> qualsiasi stimolo (sempre con una certa dose di errore)
>
> Ecco : il libero arbitrio si nasconde proprio in questa dose di errore.
ma non � neanche pi� libero arbitrio, ma semplice caso
>> hanno gi� realizzato "robot" scienziati biologici in grado di fare
>> ragionamenti adduttivi, induttivi e deduttivi, formulare ipotesi e
>> realizzare esperimenti per verificarle (c'era un'articolo su Le Scienze
>> di giugno mi pare ... qualcosa di precedente dovrei averla anche sul
>> PC,
>> ma non ho tempo di cercare in questo momento)
>
> Se ti capitasse ... io non ho nessunissima fretta, ma lo leggerei
> volentieri
l'articolo � stato pubblicato su Le Scienze di marzo a pagina 91
"L'ascesa dei robot scienziati" di Ross D. King
forse puoi trovarlo in qualche biblioteca
con google ho trovato:
<
http://www.aber.ac.uk/en/cs/research/cb/projects/robotscientist/>
<
http://www.nature.com/nature/journal/v427/n6971/full/427181b.html>
le pubblicazioni del prof. Ross:
<
http://www.aber.ac.uk/en/cs/staff-list/staff_profiles/?staff_id=rdk>
--
bye
!(!1|1)
Received on Thu Aug 04 2011 - 18:20:34 CEST