Re: campo magnetico in materiali ferromagnetici e flussi dispersi

From: Ponentino <stud.ed2008_at_gmail.com>
Date: Tue, 3 Mar 2020 08:49:01 -0800 (PST)

Il giorno sabato 15 febbraio 2020 14:45:03 UTC+1, Andrea Barontini ha scritto:
> Ciao, grazie delle indicazioni
>
> Il 12/02/20 02:06, Ponentino ha scritto:
> >
> > 1) Il campo magnetico sta quasi tutto dentro al nucleo perché il percorso
> > dentro di esso presenta una RILUTTANZA molto minore di quella di qualunque altro percorso esterno in aria
> >

> > ( Si può fare una analogia tra riluttanza e resistenza e tra percorsi magnetici e circuiti elettrici. Come la corrente "preferisce” passare dove la resistenza è minore, così il campo magnetico passa prevalentemente lungo i percorsi con riluttanza minore).
> >
>
> Ok pero' questo non mi spiega nulla.. nel senso, a questo punto
> riformulo la mia domanda originaria in: "perche' il campo magnetico
> preferisce instaurarsi in zone a riluttanza minore?" ...l'analogia non
> la corrente che preferisce la resistenza minore e' una comodita'
> descrittivo/didattica a posteriori, ma non spiega il peche'.
>
> > 2) Il campo esterno (disperso) non è completamente nullo.
> >
>
> Ok
>
> > 3) La permeabilità magnetica più alta della ferrite determina
> > la riluttanza minore del percorso lungo il nucleo.
> >
> >
>

Sicuramente la ragione sta nella permeabilità magnetica relativa del nucleo che è >> di quella dell’aria.

Ho riletto anche il tuo OP: le considerazioni sulla potenza e sull’energia valgono solamente per il transitorio iniziale durante il quale il flusso cresce.

A regime, con il campo costante, le fem sono nulle e la potenza del generatore che alimenta la bobina serve solo per il suo effetto Joule. Per mantenere il campo costante il discorso si riduce alle Amperspire NI,
dette anche forza magnetomotrice (fmm) , senza più alcun contributo di energia.
A regime le equazioni utili sono :

div B = 0 ; rotH = J dato che _at_D/_at_t = 0 ; E = 0.

NI = H_fe*L_fe + H_aria*L_aria ; NI = (Flusso) * R_tot con R riluttanza magnetica,

R_tot = R_fe + R_aria Con R_aria >> R_fe ( R_fe riluttanza del percorso nel nucleo)


Da queste ultime equazioni si vede che un eventuale tubo di flusso che seguisse un percorso in aria incontrerebbe una riluttanza molto alta, che richiederebbe una fmm anch’essa molto alta.

Invece, con una fmm adeguata, tale da non portare il nucleo in saturazione spinta, il percorso di H sarà prevalentemente nel nucleo, appunto perché questo percorso oppone una Riluttanza minore.

> E qua ritorniamo all'obiezione che ho fatto sotto il tuo punto 1) ...il
> campo magnetico preferisce la riluttanza minore e la permeabilita'
> magnetica maggiore (a seconda di come vogliamo descrivere la cosa).. ma
> perche'?
>


Però tu chiedi proprio << il perché fisico >> del fatto che il campo preferisca i percorsi con permeabilità magnetica alta. Ma per rispondere a questa domanda occorrerebbe sapere che cos’è fisicamente un campo nello spazio.


In realtà noi sappiamo come si creano i campi, sappiamo che effetti producono, e sappiamo utilizzarli molto bene per numerose applicazioni . Però che cosa sia realmente un campo nello spazio rimane ancora un mistero, e rimarrà tale fino a quando non sarà definita la vera natura dello spazio fisico.

Molti autori e molti studiosi li considerano addirittura degli enti astratti, come se esistesse solamente la loro rappresentazione grafica e matematica, e nulla più di questo.
Ma non è così. Perché i campi, invece, sono dei veri enti fisici.
Però fino a quando non scopriremo la loro vera natura fisica, e quella dello spazio, la tua domanda rimarrà senza risposta.

Ciao
Received on Tue Mar 03 2020 - 17:49:01 CET

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