campo magnetico in materiali ferromagnetici e flussi dispersi
Ciao a tutti
forse al tempo l'ho anche studiato a ingegneria, ma non ricordo...
se io ho un nucleo di ferrite a forma di toro, e su una parte di questo
toro avvolgo una bobbina percorsa da corrente continua:
1) cos'e' che fa si che il campo magnetico stia tutto dentro la ferrite
(cioe' non si disperda in parte anche in aria una volta fuori dalla
sezione del toro in corrispondenza della bobbina)?
2) il campo magnetico disperso (sarebbe questo il nome, di H fuori dalla
ferrite, giusto?) e' proprio nullo o solo molto piccolo rispetto a
quello dentro la ferrite?
3) siccome la cosa ruota intorno alla permeabilita' magnetica, mi sono
immaginato una spiegazione di questo tipo:
- la corrente continua introduce una potenza
- questa potenza da qualche parte deve andare
- un po' di potenza genera H, e la rimanente viene spesa per
"polarizzare magneticamente" il materiale
- quindi la potenza a disposizione in un modo o nell'altro finisce tutta
nel B interno al toro
MA NON MI PIACE -AMMESSO E NON CONCESSO CHE IL RAGIONAMENTO FILI- PERCHE':
- e' basato sul bilancio energetico, mentre io cerco piu' una
spiegazione del tipo causa effetto basato su un'idea -seppur
approssimata- di cosa avviene durante il transiente in cui B si instaura.
- comunque non chiarisce perche' H preferisce "polarizzare
magneticamente" il materiale piuttosto che andarsene a zonzo in aria
- la cosa dovrebbe valere fino a saturazione del materiale, perche'
successivamente rimarebbe "potenza in eccesso" che non potrebbe far
altro che disperdersi in un campo magnetico in aria
Ovviamente mi sto muovendo in un contesto assolutamente classico, alla
Maxwell
Grazie a tutti
Ciao
Andrea Baro
Received on Tue Feb 11 2020 - 10:12:30 CET
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