Re: campo magnetico in materiali ferromagnetici e flussi dispersi

From: Ponentino <stud.ed2008_at_gmail.com>
Date: Tue, 11 Feb 2020 17:06:54 -0800 (PST)

Il giorno martedì 11 febbraio 2020 10:20:02 UTC+1, Andrea Barontini ha scritto:
> Ciao a tutti
>
> forse al tempo l'ho anche studiato a ingegneria, ma non ricordo...
>
> se io ho un nucleo di ferrite a forma di toro, e su una parte di questo
> toro avvolgo una bobbina percorsa da corrente continua:
>
> 1) cos'e' che fa si che il campo magnetico stia tutto dentro la ferrite
> (cioe' non si disperda in parte anche in aria una volta fuori dalla
> sezione del toro in corrispondenza della bobbina)?
>
> 2) il campo magnetico disperso (sarebbe questo il nome, di H fuori dalla
> ferrite, giusto?) e' proprio nullo o solo molto piccolo rispetto a
> quello dentro la ferrite?
>
> 3) siccome la cosa ruota intorno alla permeabilita' magnetica, mi sono
> immaginato una spiegazione di questo tipo:
> - la corrente continua introduce una potenza
> - questa potenza da qualche parte deve andare
> - un po' di potenza genera H, e la rimanente viene spesa per
> "polarizzare magneticamente" il materiale
> - quindi la potenza a disposizione in un modo o nell'altro finisce tutta
> nel B interno al toro
>
> MA NON MI PIACE -AMMESSO E NON CONCESSO CHE IL RAGIONAMENTO FILI- PERCHE':
> - e' basato sul bilancio energetico, mentre io cerco piu' una
> spiegazione del tipo causa effetto basato su un'idea -seppur
> approssimata- di cosa avviene durante il transiente in cui B si instaura.
> - comunque non chiarisce perche' H preferisce "polarizzare
> magneticamente" il materiale piuttosto che andarsene a zonzo in aria
> - la cosa dovrebbe valere fino a saturazione del materiale, perche'
> successivamente rimarebbe "potenza in eccesso" che non potrebbe far
> altro che disperdersi in un campo magnetico in aria
>
> Ovviamente mi sto muovendo in un contesto assolutamente classico, alla
> Maxwell
>
> Grazie a tutti
> Ciao
> Andrea Baro

1) Il campo magnetico sta quasi tutto dentro al nucleo perché il percorso
dentro di esso presenta una RILUTTANZA molto minore di quella di qualunque altro percorso esterno in aria

( Si può fare una analogia tra riluttanza e resistenza e tra percorsi magnetici e circuiti elettrici. Come la corrente "preferisce” passare dove la resistenza è minore, così il campo magnetico passa prevalentemente lungo i percorsi con riluttanza minore).

2) Il campo esterno (disperso) non è completamente nullo.

3) La permeabilità magnetica più alta della ferrite determina
la riluttanza minore del percorso lungo il nucleo.
Received on Wed Feb 12 2020 - 02:06:54 CET

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