Re: Effetti schermanti sui trasformatori?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 02 Sep 2004 21:30:00 +0200

Sb ha scritto:
> Faccio fatica a seguirti. Noi parliamo di accoppiamento COL FLUSSO
> DISPERSO non col FLUSSO GENERATO. Ora nel caso specifico, data la
> geometria dell'apparato, il flusso disperso rispetto alle colonne del
> trasformatore non � concatenato per niente con la spira (cio� passa
> completamente al di fuori della spira), mentre quello complessivamente
> generato � parzialmente concatenato.
Mica vero. V. dopo.

> Si, d'accordo questo l'ho capito. Per� non ho ricevuto risposta alla
> domanda fondamentale. La spira � anche accopiata in parte col
> primario. Quindi quando passa corrente nella spira si altera il flusso
> nel primario dove di conseguenza circolar� un corrente uguale e
> contraria a quella della spira che annuller�, almeno in parte,
> l'effetto della spira. Quindi l'effetto schermante � dovuto ad una
> diversa intensit� delle due correnti?
La risposta era implicita, pero' ammetto che la situazione e' un po'
complicata e non l'ho certo spiegata con grande chiarezza. solito
problema dei NG: per essere brevi si finisce per essere oscuri.

Per cominciare, andrebbe precisata la terminologia.
Nel nostro problema il termine "flusso disperso" rischia di essere
ambiguo, perche' ci sono _tre_ circuiti, non due.
Consideriamo il flusso totale generato da una corrente nel primario.
Esso in gran parte (non tutto, ma quasi, se il trasf. e' fatto bene)
e' concatenato col secondario. La parte non concatenata e' quello che
di solito si chiama "flusso disperso".

Ma possiamo anche considerare il flusso primario nei confronti della
spira in cc: in massima parte il flusso primario si chiude attraverso
il ferro e quindi non e' concatenato con la spira. Ci sono pero delle
linee di forza che escono dal ferro, circondano il trasf. e si
richiudono da sotto (ci vorrebbe la figura...).

Queste *sono* concatenate con la spira, e possono essere (in gran
parte) concatenate anche col secondario, quindi non fanno parte del
"flusso disperso" usuale.
Pero' viaggiano all'esterno del trasf. e quindi danno fastidio e vanno
eliminate.
Dato che il flusso di questo tipo e' una piccola frazione del totale
generato, ed e' il solo concatenato con la spira, ne segue che il
coeff. d'accopp. primario-spira sara' piccolo (ordine di grandezza:
l'inverso della permeabilita' relativa del ferro).

La presenza della spira in cc ha il solo effetto di annullare questa
piccola porzione del flusso generato, ossia di "costringere" le linee
di forza a restare nel ferro.
Ma ha pochissimo effetto sul funzionamento del trasf.
                   

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Sep 02 2004 - 21:30:00 CEST

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