Re: Domanda fisico-cosmologica

From: pierluigi lombardi <pierluigilombardi_at_virgilio.it>
Date: Thu, 02 Sep 2004 20:35:43 GMT

"Skull" <skull_at_skullkrusher.net> ha scritto nel messaggio
news:2pmol6FmasslU1_at_uni-berlin.de...

*
*
*
> <quote>
>
> Vediamo se riesco a rispondere alla domanda in maniera
> semplice e soprattutto scrollandomi un po' di ruggine
> acquisita in quest'ultimi anni.
>
> Penso che la tua posizione in merito sia vicina
> alla giusta interpretazione anche se il tuo amico
> non si discosta poi tanto dalla tua quando parla
> di curvatura intrinsica.
>
> Per spiegarmi meglio e' bene fare la seguente premessa:
>
> La questione e' che l'universo e' da considerarsi globalmente
> uno spazio a 4 dimensioni e solo localmente cioe' fino a
> quando la curvatura dello spazio-tempo non e' apprezzabile,
> e' possibile fare analogie con la geometria euclidea.

Se capisco giusto quello che stai dicendo:

Abbiamo uno spazio universale isotropo, cio� una struttura
dello spazio che non presenta deformazioni, in cui possiamo
fare analogie con lo spazio euclideo.
In questo spazio isotropo, troviamo delle zone locali in cui la
presenza di masse provoca una anisotropia locale dello spazio,
cio� una distorsione della struttura dello spazio in cui si
propaga la luce,e in questo spazio locale percorre uno spazio
curvo in alcune direzioni, mentre in direzione da e verso il centro
della massa, un raggio di luce, effettua un percorso rettilineo.
In questo spazio, non e' possibile fare analogie con la
geometria euclidea.


 Infatti
> la vostra domanda, se esiste un centro dell'universo, e' legata
> alla nostra intuizione quotidiana che deriva dalla
> esperienza di vivere in uno spazio essenzialmente 3 dimensionale
> in cui il tempo e' una dimensione completamente separata
> dallo spazio. In realta' nell'universo globale il tempo
> non e' separato dallo spazio ma sono entrambi intrinsicamente legati.

Io farei distinzione fra spazio e spazio del tempo, che nello spazio
globale isotropo, non esiste differenza, sono la stessa cosa.

>
> Solo localmente e' possibile separare lo spazio dal tempo

Io direi: Solo localmente e' possibile separare lo spazio dallo spazio
del tempo, perch� solo localmente varia lo spazio del tempo.

 e
> quindi e' possibile parlare di simmetrie spaziali (la presenza
> di un centro presuppone una simmetria sferica spaziale).
>
> E' proprio per venire incontro alla nostra intuizione che tecnicamente
> sono stati introdotti i cosidetti metodi di 'foliazione' dello spazio
> tempo per poter studiare l'evoluzione di un sistema tipo l'universo.
> Secondo questi metodi, lo spazio-tempo viene suddiviso da 4
> dimensioni in 3(spazio)+1(tempo), questo significa che ad ogni
> istante (quindi tempo costante) lo spazio-tempo viene proiettato
> su una fetta solo spaziale (ecco piu' o meno il tuo proiettare
> all'instante iniziale). In questa fetta la curvatura e' quella
> intrinsica di cui parla il tuo amico (non e' esattamente cosi',
> ma per farvi capire...).
>
> Per concludere e' solo in queste fette che si puo' parlare di
> centro dell'universo se l'universo ha simmetria sferica spaziale.
>

Potrebbe essere che il nostro universo, non sia in espanzione,
ma quello che viene osservato, sia dovuto al meccanismo di
propagazione delle onde?

> Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Per me molto.

> Naturalmente la spiegazione non e' del tutto esatta, ci sono
> dei passaggi forzati, ma il succo e' quello.
>
> <quote>

Pier Luigi Lombardi
Received on Thu Sep 02 2004 - 22:35:43 CEST

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