Re: Ho visto in tele ... Macchina del Tempo
Taglio molto, visto che le divergenze si stanno rinormalizzando
"Giacomo Ciani" <giacomo.ciani_at_LEVAQUESTO.tiscalinet.it> wrote in message
news:2ph96hFk3t88U1_at_uni-berlin.de...
> Questa tua affermazione mi conforta: da anni mi chiedo se lo sono o
> meno, e adesso finalemnte ho trovato la risposta! ;-)
Ne sono sinceramente addolorato ;-)
> Invece ti invito a considerare che chi crede pu� aver avuto "prove" (nel
> senso detto finora) che lo inducano a considerare pi� probabile
> l'esistenza di Dio piuttosto che la sua non esistenza.
Non ci siamo. Prova a farmi un esempio di "prova" per come la intendi tu
(prova non scientifica quindi).
Tu sostieni che qualche persona crede (e qui iniziamo gia' con la fede) di
aver assistito a "prove" riguardo l'esistenza di una qualche entita'
metafisica. Questo e' semplicemente assurdo. Tieni presente che se la
"prova" (indicazione, tendenza chiamala come vuoi) e' di carattere fisico,
rientriamo immediatamente nel campo della scienza (e alla fine storicamente
e' sempre successo cosi', vedi fulmini e Giove e situazioni simili: il
cosiddetto Dio tappabuchi per l'ignoranza nostra). Se non lo e', ovvero se
questa prova rimane "metafisica", rientriamo invece nel problema
dell'indistinguibilita' degli enti metafisici.
Esempio pratico: una persona assiste a un "miracolo", ovvero un tizio che si
sparalizza dopo due anni di sedia a rotelle. Come puo' questo evento
rappresentare una "prova/indicazione/tendenza ecc" dell'esistenza di una
entita' soprannaturale chiamata Dio? anche assumendo che, in base alla
propria fede, uno ritenga tale fenomeno una "prova", come puo' da questo
fenomeno concludere che e' stato il Dio cristiano e non magari Amaterasu, e
non invece uno degli altri infiniti? quindi, se anche uno accetta, spegnendo
il cervello un istante, che un miracolo sia una "prova", di che cosa e'
prova questa prova? del fatto che ci potrebbero essere infiniti enti
metafisici in grado di compiere questo "miracolo". E siamo al punto di
partenza! non vedi che non regge?
> Certo la non
> riproducibilit� di queste prove deve forse trattenerlo dal cercare di
> convincere gli altri della sua posizione, ma questa non risulta pi�
> incoerente della tua che, in assenza di tale prove, giudiche l'esistenza
> di dio altamente improbabile.
Anche qui non ci siamo. Classificare "altamente improbabile" un qualsiasi
fenomeno di cui non si ha evidenza, non e' un giudizio e non e' un atto di
fede. Secondo te il definire "altamente improbabile" in senso scientifico
l'affermazione "esiste una particella di carica esattamente pari a 1/e"
rappresenta un giudizio di fede? se rispondi di no, ne consegue che il
definire "altamente improbabile" l'affermazione "Dio esiste ed e' un
programmatore meta-assembler che fa bug-miracoli" e' una banalissima
constatazione di un dato di fatto: l'assenza di ogni evidenza.
E ripeto, questa evidenza *non ci puo' proprio essere* (a meno che tu non mi
riesca a definire, come ti ho chiesto, una fantomatica "evidenza non
scientifica"). Se ci fosse infatti, questo demiurgo della societa'
informatica diventerebbe semplicemente un fenomeno fisico da indagare (o
debuggare, che se esiste, di difetti ne ha evidentemente parecchi).
> Ma dell'esistenza di dio ci sono delle evidenze, seppur deboli, che ne
> aumentano la probabilit�... e di nuovo mi porti vicino allo sconfinare
> in quel campo in cui non volgio entrare: le prove a sostegno della
> fede...
Infatti cola' non vogliamo addentrarci. Tuttavia, non e' necessario per
concludere in bellezza il discorso. Devi solo renderti conto che il concetto
di "prove a sostegno della fede" e' insensato.
> Sono profondamente convinto di no: gi� ho il mio bel fardello di
> problemi con la fede, ma ti assicuro che tra di loro non c'� affatto al
> difficolt� di conciliarla con le mie conginzioni (e la mia mentalit�)
> scinetifiche.
E mi riaddoloro. Tuttavia, mi sembri ben in grado di separare le sfere,
percio' contento te contenti tutti. Certo e' che quando ti troverai a
recensire un lavoro di un pazzoide che sostiene che la materia oscura e' in
realta' l'adipe di un Odino brizzolato, e da questa considerazione ti tira
fuori la teoria del tutto (incidentalmente sballata, lol), spero che prima
di cassarlo (giustamente) ripenserai al tuo Dio programmatore e avrai
perlomeno un minimo di imbarazzo. Che in fondo, nel momento in cui dai una
spiegazione metafisica (possibile si, come e' possibile che Odino abbia una
panza galattica di massa pari al 99% di quella conosciuta) a un qualsivoglia
fenomeno, ti comporti esattamente come tal proponente.
Chiudo qui, che secondo me abbiamo gia' stiracchiato a sufficienza la
magnanimita' dei moderatori.
Bye
Hyper
Oh, solo un mini poscritto:
> parere presonale e rispettabilissimo... guardati solo dall'imporlo agli
> altri!
Imposizione e intolleranza sono vocaboli appartenenti alla sfera religiosa,
e derivano direttamente dal credere in una verita' assoluta, dal dogmatismo,
e dal consequenziale scontro corna-corna tra maschi-alfa (a livello
antropologico). La raccomandazione e' quindi completamente inutile: sono
ateo.
Received on Mon Aug 30 2004 - 22:08:02 CEST
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