Il 28 Ago 2004, 17:59, "Sb" <sabardit_at_tiscali.it> ha scritto:
> "Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
> news:cgo4c3$2fig$6_at_newsreader1.mclink.it...
>
> > Se poi la spira e' fortemente concatenata col campo disperso (coeff.
> > di accoppiamento vicino a 1) allora la cancellazione e' quasi totale.
> >
>
> In questo caso il campo (forse si dovrebbe dire flusso) disperso � esterno
> alla spira. Come si pu� parlare di coefficiente di accoppiamento col campo
> (o flusso) disperso?
>
Devi pensare al campo disperso come prodotto da un induttore, avente una
geometria che pu� variare a seconda dei casi, in cui circola corrente
(induttanza di dispersione) posto "esternamente" al trasformatore.Se tu, per
mezzo di un'altra induttanza (in questo caso la spira chiusa) riesci ad
ottenere un accoppiamento quasi totale, cio� in modo che
il coefficiente di mutua induzione tra l'induttanza di dispersione e la
spira sia massimo,
ovvero M=sqrt(L1*L2), allora il campo sar� annullato completamente.
Ciao
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Received on Sun Aug 29 2004 - 19:14:06 CEST