Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?
Il 19/07/2011 13:22, Aanselm ha scritto:
> Soviet_Mario:
>>> ... le vacanze incombono e il tempo e' poco
>>> e, a mio parere,
>>> il confronto (scontro) filosofia-scienza
>>> richiede un po' di sforzo,
>>
>> essenzialmente questo confronto-scontro esiste soltanto
>> nell'immaginazione dei filosofi (ed in italia anche nei
>> politici, che ne fanno volentieri artato uso strumentale).
>
> Opinione non fondata.
Si che � fondata. Conosco, me escluso, vari colleghi
insegnanti di materie scientifiche con identica concezione
della vita. Nessuno sente il bisogno di scontri, e in caso
li cerchino altri, li rifuggono e vivono sereni con quello
che hanno.
>
>> Nel resto della realt� non esiste nessuno scontro.
>> Io uso la tecnologia, la radio, le medicine, le automobili,
>> il microonde e tutto, la corrente elettrica. Tutto fila
>> liscio senza scontri.
>
> Metafisica inconsapevole.
Direi metafisica ininfluente. Nel senso che non � influente
che sia conscia o meno, n� che sia metafisica o meno.
L'unica cosa che conta � il grado di soddisfazione per le
tecnologie citate e non solo esse.
> Ogni decisione, ogni scelta
> presuppone un giudizio di valore
> tra le varie alternative.
In questo caso il giudizio di valore � : se funge, se mi fa
vivere meglio, lo uso, e credo che abbia un senso.
E se altro, che non mi ha dimostrato alcun valore
sostitutivo, ha la pretesa di insinuarsi tra me e l'uso di
tale tecnologia con giudizi propri, non mi ci metto a
ragionare : spengo la radio e lo lascio a ragionarci per
conto suo.
Intendo dire che a me/noi non serve avere ragione in
dibattiti, n� servono i dibattiti : ci servono COSE che
funzionino. Punto
> Sacharov, un tuo amico a giudicare dal nickname,
> decise di costruire bombe h
> per lanciarle su intere citta' di civili,
> utilizzo' la sua conoscenza fisica
> per costruire armi di distruzione di massa,
> lo fece per una sua precisa visione del mondo.
> Se questo non e' importante
sei soltanto andato OT per la tangente.
Lo strumento scienza � di per s� neutro. Non ho mai pensato
che possa essere volto al male. Ovviamente io sono un
affezionato utente della tecnologia usata a fini di bene e
di comodit�. Sono anche appassionato di esplosivi, ma nella
mia testa li concepisco usati solo in cave, miniere, giochi
pirotecnici. Questo non esclude che altri li usino nelle
bombe. Non mi ritengo responsabile di ci�. E non ritengo che
questo rischio sia sufficiente a rinunciare a priori agli
esplosivi.
> significa disconoscere la ragion pratica.
non so che sia, e come volevasi dimostrare, mi �
inessenziale a vivere e prendere decisioni. Ergo non la
disconosco n� la conosco. E' solo un altro esempio
dell'esigenza che tu senti di dimostrare di discutere e di
avere ragione, al costo di fare ipotesi fantasione.
>
>>> principalmente perche' si fronteggiano
>>> due modi diversi di argomentare
>>> e spesso non ci si capisce,
>>
>> Si, ma nella sfera pratica � abbastanza ininfluente. La
>> scienza "che funge" � autoconsistente, e poco importa che
>> non la possa spuntare in un mondo cartaceo
>
> Certo,
> la scienza dei nazisti era autoconsistente,
esatto. Lo era. Era la volont� che la brandiva come una
clava ad essere malata, mica la scienza in s�. L'ammoniaca
usata ancora oggi come base per fertilizzanti, viene ancora
preparata con metodi dei chimici tedeschi dell'epoca.
Immagino che questo ti convincer� a rifiutare ogni ortaggio
non tirato su a letame
> il potenziale bellico era di prim'ordine,
> certo, gli esperimenti sui prigionieri di guerra
> erano un esempio di praticita' scientifica, certo, come no.
Non ti chiedo di dimostrarmi come tutto ci� entri
nell'ottica del mio discorso, dato che ce l'hai ficcato
dentro a bruta forza.
ciao
Soviet
>
> Saluti.
>
Received on Thu Jul 21 2011 - 18:41:04 CEST
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