> Direi Biot-Savart, in approssimazione classica (v<<c):
>
> B = e mu0/(4 pi) (v x r)/r^3
>
> Disclaimer: "Sloppy physicist calculus in action!". Ovvero: la soluzione
qui
> sopra necessita l'accettazione incondizionata di I dL = dQ/dt dL = dQ
dL/dt
> = e v, cosa che fa un po' rabbrividire.
>
> Se v~c me lo sono sempre chiesto anch'io e non lo so. Se trovi la risposta
> fammelo sapere che mi interessa. Perche' calcolando il campo a 1 nm di
> distanza con la formula di cui sopra per v=c, se non ho sbagliato i
calcoli
> viene 5 T che mi pare un'enormita'.
Grazie per la risposta.
Con i tuoi riferimenti ho trovato alcuni testi con esempi su intenet proprio
sul problema specifico (che i libri che ho a casa non trattano
esplicitamente ... che vergogna ; e che io non sapevo ricavare da solo ...
che vergogna).
Per� nella tua formula compare e (che ritengo che sia la carica elementare
dell'elettrone) che dovrebbe essere moltiplicata per n (numero di elettroni
che compongono la carica q).
Cio� n*e=q
Quindi in definitiva dovrebbe essere
B = q mu0/(4 pi) (v x r)/r^3
Diciamo ... in campo non relativistico per v<<c.
Ciao Ezio
Received on Wed Aug 11 2004 - 11:13:33 CEST
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