Gianmarco Bramanti wrote:
> Quindi che il doppler conti o meno
> la larghezza di riga sar� dell'ordine di 10 GHz.
Scusa, ma non ho ben capito. Questo significa che ogni riga spettrale �
molto pi� ampia dell'intera banda del visibile?? Quindi i fotoni che
"vediamo" in realt� "Includono" abbondandtemente tutta la banda del
visibile?
> Tieni presente che un conto � un'onda ed un'altro una funzione
> dipenden- te dal tempo.
Vabb�, certo. Ma un'onda l aposso esprimere come una funzione del tempo, no?
> Piana significa che a tempo dato � costante lungo un
> piano ortogonale alla direzione di propagazione.
Ci� dovrebbe equivalere a dire quello che ho scritto nell'altro post:
un'onda piana varia lungo usa sola direzione, al tempo x.
>Con le funzioni
> piane: cos(kx) sen(kx) [cut] sei com-
> ponenti. La trasformata di Fourier sembra incredibile per� � vera.
Io vorrei figurarmi la cosa. Immaginarla! Allora....
Se ho un'onda A(x,t), unidimensionale, le armoniche saranno sinusoidi
unidimensionali. Se le sovrappongo tutte, ottengo la mia onda 1D (o meglio
la funzione del tempo e di x che mi descrive la mia onda).
Se ho un'onda A(x,y,t), bidimensionale, ecco che ho per armoniche delle
armoniche bidimensionali. Non sono sinusoidi 1D, ma sinusoidi 2D. Che
dovendo essere, come richiesto da fourier, piane, avrenno la forma di una
superficie ondulata siunusoidalemnte in una sola direzione (per vederle,
vedi pagina 12.9 di
http://archeo4.arch.unipi.it/Jacob/EBOOK/cap12.pdf , non
ho trovato altro).
La mia domanda �: per le onde del mondo reale, che sono tridimensionali, le
armoniche (onda piane 3D), che forma hanno? Io cerco la forma di quelle
armoniche 3d ad estensione infinita, che sovrapposte mi danno la funzione
che descrive, per es., al tempo t, i valori dell'ampiezza di campo in ogni
punto del volume considerato (il pezzo d'onda 3D cio�, fotografato al tempo
t, di cui ho fatto la trasformata di fourier dell'ampiezza di campo).
Grazie ancora
Received on Sun Aug 29 2004 - 11:27:45 CEST