Re: Galileo Galilei condivideva l'idea dello spazio assoluto?

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Wed, 11 Mar 2020 08:18:52 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 11 marzo 2020 15:10:04 UTC+1, Ponentino ha scritto:
> E' evidente che Newton propone un mezzo nello spazio che cambia densità in funzione della presenza dei corpi, e che agisce su di essi.
>
> Ipotesi assolutamente lontana dallo spazio assoluto e immutabile
> che fa da scenario passivo agli avvenimenti,
> che viene falsamente attribuita a lui.
> Anzi direi esattamnte opposta.

Opposta? questo "mezzo" non vuol dire che non abbia un supporto nello spazio.

Peccato infatti che nel 1726, qualche anno dopo, nell'edizione di Principia sia scritto





"II. Spatium absolutum, natura sua sine relatione ad externum quodvis, semper manet similare & immobile : Relativum est spatii hujus mensura seu dimensio quadibet mobilis, quae a sensibus nostris per situm suum ad corpora definitur, & a vulgo pro spatio immobili usurpatur : uti dimensio spatii subterranei, aerii vel ccelestis definita per situm suum ad terram. Idem sunt spatium absolutum & relativum, specie & magnitudine; sed non permanent idem semper numero. Nam si terra, verbi gratia, moveatur, spatium aeris nostri, quod relative & respectu terrae semper manet idem, nunc erit una pars spatii absoluti in quam aer transit, nunc alia pars ejus; & sic absolute mutabitur perpetuo."

che in altra edizione si può tradurre con:






"II. Lo spazio assoluto, vero e matematico, in sé e per sua natura senza relazione a qualcosa di esterno, rimane sempre omogeneo e immobile. Lo spazio relativo è la misura di quello assoluto, ossia una qualsiasi dimensione mobile che i nostri sensi definiscono per la sua posizione rispetto ai corpi, ed è comunemente usata al posto dello spazio immobile; così la dimensione di uno spazio sotterraneo, aereo o celeste è determinata dalla sua posizione rispetto alla Terra. Lo spazio assoluto e quello relativo sono identici per specie e grandezza, ma non sempre rimangono identici numericamente. Se la Terra, per esempio, si muove, lo spazio della nostra aria, che in senso relativo e rispetto alla Terra rimane sempre identico, ora sarà una parte dello spazio assoluto in cui l’aria passa, ora un’altra parte di esso, e così cambierà continuamente in senso assoluto."

Stiamo un po' attenti nel dire "falsamente attribuita a lui", quando è lui stesso che lo dice.

Orma edizioni dei Principia sono leggibili ovunque, ad esempio in
https://archive.org/details/NewtonPrincipia_201712/page/n41/mode/2up


Ricordiamo che su certi concetti Newton ebbe oscillazioni nella definizione, non dubito che sotto sotto ci sia un "più vero ancora" significato che possiamo trovare magari nelle sue opere di alchimia...

FP
Received on Wed Mar 11 2020 - 16:18:52 CET

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