Vittorio Grandi ha scritto:
> Pare che una decina d' anni fa, l' allora ministro inglese per la
> ricerca scientifica abbia sfidato i fisici a rispondere in una pagina
> e senza far uso di formalismo matematico alla domanda:
> che cos'e' il bosone di Higgs e perche' vogliamo trovarlo?
> I risultati della "sfida" puoi trovarli qui:
> http://www.phy.uct.ac.za/courses/phy400w/particle/higgs.htm
Avevo sentito di questa cosa, ma l'avevo anche dimenticata.
Ora sono andato a guardare il sito che hai segnalato, dove si trovano
le "migliori" risposte (migliori in che senso? giudicate da chi?)
Il mio primo pensiero e' stato: "menomale che a nessun ministro
italiano e' venuta un'idea del genere".
Secondo pensiero: "ma se gli fosse venuta, ci avrebbe pensato
Zichichi" :-)
Comunque quelle risposte confermano cio' che avevo detto. Ci sono un
sacco di banalita', analogie che definire superficiali e' un enorme
complimento (tipo il Primo Ministro che acquista massa attraversando
una folla perche' la gente le si appiccica intorno...).
C'e' qualche errore (per es. che le dimensioni degli atomi
aumenterebbero al crescere della massa dell'elettrone).
Capisco che dover rispondere alla richiesta di un ministro e' assai
peggio che dover rispondere a un tizio qualsiasi in un NG: c'e' rischio
che se non e' soddisfatto ti tagli i finanziamenti :-))
Comunque: anche solo dover spiegare che cos'e' una rottura spontanea,
e' un bel problema. E non mi venite a raccontare le solite analogie
classiche, che non servono a niente...
Spiegare poi perche' dovrebbero nascerne delle masse...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 23 2004 - 21:38:15 CEST