Fattore di qualita' di un oscillatore

From: CiruZ <_at_tiscali.it>
Date: Fri, 20 Aug 2004 07:04:56 GMT

Salve a tutti,
studiando gli oscillatori (ed in particolare l'osc. smorzato), mi sono
"imbattuto" nel fattore di qualita' Q. A lezione mi e' parso di capire che
il professore abbia definito Q come Q~(T/tau), dove T e' il periodo e tau e'
esattamente quello dell'oscillatore (m/b, massa su coeff. di attrito), e la
definisce come il numero di oscillazioni necessarie a ridurre la propria
energia di un fattore e. Viceversa il Berkeley definisce Q come il tempo
impiegato per spostarsi di un radiante, ovvero Q=2pi*E/(W/freq)=E/(W/omega),
ovvero ~omega0*tau (dove con omega0 indichiamo k/m, ovvero anche 2*pi/T).
In soldoni, rispetto a quello che mi e' parso di capire a lezione... mi
manca un fattore 2*pi. Qualcuno che mi aiuti a fare chiarezza? Grazie 1000
Ciro

P.S.: effettivamente il professore pare abbia definito Q come rapporto tra
energia al tempo t FRATTO l'energia dopo un periodo... e quindi mancherebbe
quel 2*pi introdotto invece nel Berkeley
Received on Fri Aug 20 2004 - 09:04:56 CEST

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