Michelangelo ha scritto:
> ...
> Ho letto su un sito di fotografia che una soluzione a questo problema
> e' quello di raffreddare il sensore ccd con del ghiaccio. Un po'
> dubbioso ho provato a farlo ed in effetti i risultati sono ottimi.
> Ho semplicemente appoggiato del ghiaccio arrotolato nella pellicola da
> cucina sul bordo della fotocaera digitale e il risultato e' stato
> impressionante.
>
> L'altra sera parlando con un fotografo professionista ho tirato fuori
> questa cosa del ghiaccio. Lui mi ha detto "ma sei matto? non sai che
> essendo il ghiaccio freddo e l'interno della fotocamera caldo si
> rischia che si crei della condensa all'interno della macchina e che
> questa rovini la macchina in un istante?"
> Fidandomi della sua esperienza da fotografo di professione non ho
> controbattuto, ma ora pensandoci meglio mi sa che non aveva proprio
> ragione... in fondo non c'e' nessuno che respira dentro la macchina
> digitale, no?
>
> Chiedo lumi qui... rischio o non rischio di rovinare la mia maccina
> digitale?
Premesso che non ho esperienza diretta, e che non intendo assumermi
nessuna responsabiilta' circa la salute della tua macchina :) dico la
mia opinione dal punto di vista fisico.
Anticipo che non credo ci siano pericoli. Ora tento una giustificazione.
1. L'interno della camera e' piu' caldo dell'ambiente esterno, per cui
l'umidita' relativa sara' in partenza piu' bassa.
Come giustamente osservi, nessuno ci respira dentro.
2. Col ghiaccio abbasserai la temperatura in generale, ma soprattuto
quella del fondo della macchina. Quindi se dovesse formarsi condensa,
questa si formerebbe sul dorso della macchina (all'interno) e non sui
circuiti o sul CCD.
3. Non credo comunque che un deposito di acqua distillata possa fare
danni irreparabili. Nel caso peggiore l'elettronica potrebbe andare in
"tilt" (ma non credo) ma il difetto dovrebbe essere reversibile.
Comunque, la macchina e' tua :-))
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 16 2004 - 21:23:00 CEST
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