Re: Gravita` quantizzabile ?

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_LEVAQUESTO.tiscalinet.it>
Date: Thu, 12 Aug 2004 10:43:54 +0200

Elio Fabri wrote:
> Ecco, io forse sarei un po' piu' "severo" nel giudicare
> l'interpretazione di "quantizzare".
> Mi spiego: quell'interpreptazione e' corretta solo incerti casi
> particolari,: per es. nella sua applicazione storica iniziale. Intendo
> la scoperta che la rad. e.m. e' "quantizzata".
>
> Ma nel linguaggio della fisica moderna (intendo degli ultimi 70 anni
> almeno) "quantizzare" vuol dire qualcosa di ben diverso.
> Vuol dire "rendere una teoria compatibile con la m.q."
> Dato che ne ho scritto appena ieri nel thread "Relativita` e meccanica
> quantistica", rimando Umberto a quel thread.

Hai perfettaemente ragione: dato che lui si riferiva sicuramente alla
prima interpretazione, io l'ho seguito senza precisare, ma evidentemente
sbagliando...

>> Adesso rispondo al resto del post, per� se non ti dispiace lo faccio
>> riferendomi al campo elettromagnetico (alla "luce") e non alla
>> gravit�, perch� la seconda prima di tutto non si sa se sia
>> quantizzabile, e poi anche se lo fosse non saprei esattamente cosa
>> vorrebbe dire. D'altronde abbiamo gi� appurato che le perplessit� (e
>> quindi le risposte) sono le stesse per i due tipi di problematica.
> Anche su questo non concordo.
> Non sono le stesse.
> Per Umberto quantizzare la gravita' vorrebbe dire che la _forza_ di
> gravita' e' fatta a pezzetti, per cui si possono avere pezzetti di
> forza di certa grandezza, ma non pezzetti piu' piccoli.
> Non e' affatto questo che s'intende.

Beh, in effetti io proprio questo cercavo di spiegare: la forza di
gravit� non � "a pezzetti" cos� come non lo � l'intesit� (media! ;-) )
della radiazione luminosa...
I "pezzetti" nel campo em son i fotoni, che avranno il loro
corrispettivo nel campo gravitazionale... i gravitoni? Ma proprio adesso
mi viene in mente di aver letto di sfuggita in un tuo post che
l'eventuale possibilit� di quantizzare il campo gravitazionale non
implicava per forza l'esistenza dei gravitoni...
Insomma, � chiaro che di queste cose non ne so nula, ed avrei dovuto
evitare ogni affermazione in merito e parlare solo del campo em... (del
quale comunque non so molto!)

>> L'importante � comunque la dipendenza dal tempo. L'intesit� non �
>> vincolata ina lcun modo ad essere quantizzata, e infatti va come
>> 1/r^2 fino all'infinito.
> Stai pero' dimenticando un aggettivo importante: "medio".
> Il numero _medio_ di fotoni per unita' di tempo e di superficie puo'
> essere piccolo a piacere, questo e' vero.
> Ma se questo numero fosse 0.01 fotoni/cm^2/s, e se il mio rivelatore
> avesse area di 1 cm^2, non solo (come tu dici) in un dato intervalli
> di 1 secondo potrei solo rivelare un fotone o nessun fotone, mai un
> pezzetto di fotone.
> Accadrebbe anche che in un interbvallo poniamo di 1000 secondi, i
> numero medio atteso sarebbe 10, ma in una data prova potresti trovarne
> 8, 9, 10, 11... Ne troveresti 10 soltanto in media.

Hai ragione... altra precisazione che ho tralasciato.

> Gia' questo, che il numero rivelato cambierebbe da prova a prova, pur
> restano sempre intero, mostrerebbe il carattere "quantizzato" della
> radiazione.

> Ma attenzione: se invece parliamo di _forza_ (anche di quella
> eletrica, no solo della gravita') un tale effetto quantistico non
> c'e'.
> Non e' che quando un elettrone passa vicino a un protone, venga
> attirato co un quanto di forza, oppure con due, ecc.
> Lo dimostra il fatto che questi esperimenti mostrano invece una
> distribuzione _continua_ negli angoli di deflessione.
>
> Purtroppo si dice spesso nelle trattazioni divulgative che
> l'interazione e.m. avviene per scambio di fotoni, e questo invita
> all'interpretazione di Umberto.
> Ma la situazione teorica e' diversa, e non e' possibile presentarla
> in modo elementare. Per cui quella divulgazione non fa che mettere
> in testa idee sbagliate.

Beh, hai ragione. Forse sarebbe stato meglio non mi fossi lanciato nella
risposta... o forse si, cos� ho avuto l'occasione di una correzione!

Ciao

Giacomo
Received on Thu Aug 12 2004 - 10:43:54 CEST

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