Re: Trasporto energia elettrica

From: Luca <brankus_at_infinito.it>
Date: 10 Aug 2004 03:42:36 -0700

"De Simone Romano" <spalic_at_quipo.it> wrote in message news:<FPRRc.34490$1V3.879115_at_twister2.libero.it>...

>
> Anzitutto mi sembra che in tutta Europa funzionino gli stessi sistemi.

Nella distribuzione no.
In Italia la rete MT e' esercita prevalentemente a neutro isolato, ma
si sta passando a neutro a terra compensato. In altri paesi c'e' chi
esercisce la rete con neutro francamente a terra, chi tramite
impedenza, chi resistenza, chi reattanza.
>
> Trasporto a 380 Kvolt � normale per lunghe distanze ed alte potenze, a 50
> Hz.
>
> Di trasporto in continua non se ne parla, per i costi proibitivi, che io
> sappia.
La Corsica e la Sardegna sono alimentate dall'Italia in corrente
continua.
Il trasporto in corrente continua non e' molto piu' oneroso di quello
trifase a corrente alternata. A parita' di I e V in alternata si
trasporta una potenza apparente di circa 1,73 volte maggiore di quella
in continua. Per contro si ha un conduttore in piu', e' richiesto un
maggior livello di isolamento, e soprattutto si hanno gli effetti
della reattanza.
Il grosso vantaggio che ha l'alternata sulla continua e' la facilita'
di "trasformazione" dei valori di V e I.

>
> I quattro conduttori consentono di evitare le correnti vaganti nel terreno,
> con la miriade di problemi connessi.
>
Ho sempre visto linee di trasporto a 3 conduttori! (il quarto e' la
fune di guardia, con altri scopi...)


> Non mi sembra ci sia nulla da aggiungere, per quanto riguarda il trasporto
> di energia elettrica.
>
In effetti mi sembra che non hai aggiunto un granche'.
> RDS

Ciao.
Received on Tue Aug 10 2004 - 12:42:36 CEST

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