Re: laurea di fisica ma senza frequenza
"Markov" ha scritto nel messaggio
> Ma guarda che anche io mi auguro fortemente che alla fine siano le
capacit�
> a pagare!
> Volevo solo sottolineare che per chi si laurea tardi ci sono ulteriori
> difficolt�!
> Inoltre ho molto rispetto di tutti i miei colleghi ed emergere in un
> ambiente molto
> ben preparato come quello di chi studia fisica � difficile...spesso sono
> piccole differenze,
> addirittura momenti o occasioni buone che ti permettono di essere scelto
> rispetto ad altri
> (per un dottorato per esempio). Certo se sei un mostro rispetto agli altri
> allora tutto questo
> discorso cade, ma se se sei un "semplicemente" brillante come altri allora
> l'et�, per quello
> che temo, potrebbe rivelarsi un fattore discriminante a tuo svantaggio. E'
> ovvio che certe cose
> sono molto personali, quindi certi giudizi possono cambiare da prof a
> prof....voglio farti un esempio
> giusto per capire da quali esperienze nascono i moniti che ho dato al
> ragazzo che ha scritto il messaggio originario!
> - mi � stato chiesto di cambiare indirizzo, perch� teorica era troppo
> impegnativo per uno che lavora;
> - sono stato rifiutato come tesista perch� il prof era troppo "impegnato"
> (ma non lo era la settimana successiva, quando ha assegnato la stessa tesi
> ad un altro ragazzo, con una media di qualche punto inferiore alla mia ma
> 23enne!);
> - mi � stato sconsigliato di occuparmi di cose tipo teoria dei campi
> quantistici, gravit� quantistica, particelle elementari e di tutto quello
> che imponeva uno studio notevole che uscisse parecchio extra dalle materie
> fatte al quarto anno;
> - quando mi sono presentato da un altro prof e mi ha chiesto il libretto
mi
> ha detto: "parti da 107, quindi ti serve una tesi rapida rapida da 3
> punti?"...tralascio quello che ho pensato (e sentito) in quel momento....
> Comunque al di l� di queste esperienze del tutto personali i miei consigli
> li ribadisco ancora:
> - cercare colleghi disponibili a darti una mano specie per il materiale e
> per gli appunti;
> - cercare la collaborazione dei prof (almeno quelli di laboratorio);
> - studiare concretamente (chi studia da solo ha, spesso, la tendenza a
> strafare...e quindi a perdere troppo tempo)
> - cercare di avere un rapporto continuo con la facolt� (quindi non
potendoci
> andare spesso cercare almeno di tenere
> un rapporto stretto con altri colleghi, telefonare, scambiare email, etc
> etc), perch� questo ti motiva continuamente
> - non perdere mai di vista le motivazioni che ti hanno spinto a fare la
> scelta di studiare fisica e quindi conseguentemente
> non pensare mai di mollare.
> Cmq, questo thread mi sa che sar� molto movimentato!
> Saluti...
Ammiro le persone che non si limitano a criticare, ma che danno anche una
soluzione e approvo l'ultimo paragrafo!
Anzi, grazie anche da parte mia(non � una presa di giro), perch� mi hai dato
degli ottimi consigli su come affrontare i professori.
Per quanto riguarda le discriminazioni le troverai spesso nella vita, tu
pensa a lavorare, ci sono alcuni colleghi mi discriminano solo perch� ho un
corpo atletico e piaccio ad alcune ragazze!!
Che devo fare? Devo smettere di allenarmi?
Non voglio dire che tu sbagli, perch� come diceva Pirandello non esiste un
solo ed unico modo per percepire la realt�, dico solo che un imprenditore
serio mira ad avere un abbattimento dei costi e a massimizzare il proprio
utile, di conseguenza se tu sai dare un valore aggiuntivo che altri non
sanno dare,certamente non verrai scartato, solo perch� hai 5/10/15 anni in
pi� rispetto alla media.
Certo � che se non sai fare niente e devono investire su di te,ovvio che
vanno sul pi� giovane, ma non perch� � pi� sveglio di te, ma perch�,spesso,
costa meno.
Ti piacciono le materie che hai studiato? Sei soddisfatto del titolo che ti
sarai sudato?
Perch� � questo quello che conta.
Ma credi davvero che il cervello dia il meglio di se a 27 anni?
byeee
Received on Sun Aug 08 2004 - 18:12:40 CEST
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