Re: Le centrali idroelettriche
Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it> ha scritto:
> Il 12/07/2011 09:55, AlfaNove ha scritto:
> > ho trovato dei siti internet
> > in cui vengono trattate le centrali idriche.
>
>
> Non ha importanza che il salto sia verticale, il salto e' la differenza
> altimetrica fra il livello dell'acqua subito a monte e subito a valle
> della centrale: per la centrale di Cimena mi risulta di oltre 23 metri,
> poco rispetto alle centrali alpine basate su dighe, ma tanto se
> moltiplicato per la portata.
>
> L'energia potenziale dell'acqua del Monviso rispetto alla presa delle
> condotte forzate va completamente dissipata in attriti con l'alveo,
come
> quella fra lo scarico dell'acqua e il delta del Po; l'energia cinetica
> dell'acqua in arrivo alla centrale e' trascurabile.
>
> Ho trovato questa scheda, che mi sembra attendibile:
>
> Cimena � una centrale ad acqua fluente, portata 110 metri cubi al
> secondo, salto 23,27 metri.
> L'opera di presa � a San Mauro Torinese in sponda orografica destra,
> appena a valle dei due ponti sul Po.
> Attraverso un canale di quasi 13 km in parte all'aperto e in parte in
> galleria, l'acqua arriva alla centrale Cimena nel comune di Castagneto
> Po, dalla vasca di carico partono 2 condotte forzate in cemento da 4,2
> metri di diametro che si collegano alla chiocciola delle 2 turbine
> Kaplan Tosi da 11000 kW 214,28 giri al minuto.
> Il canale di restituzione dell'acqua e lungo meno di un chilometro e
> sfocia nel Po appena a monte del ponte di Chivasso.
> Alle turbine sono collegati i 2 alternatori TIBB da 15000 kVA 6500 V 28
> poli.
> 2 trasformatori da 15000 kVA, rafreddamento ONAN, elevano la tensione
ai
> 132000 V delle 2 linee elettriche che partono dalla centrale.
> La potenza complessiva � di 22000 kW e la producibilit� media annua �
di
> 142 milioni di kWh
> La costruzione della centrale � cominciata nel 1940 dalla SIP (Societ�
> Idroelettrica Piemonte) ed � terminata nel 1949, durante la guerra il
> tratto in galleria del canale � servito come riparo dai bombardamenti
> per i macchinari di alcune aziende della zona.
> Nel 1963, per effetto della legge di nazionalizzazione dell'energia
> elettrica, l'impianto � passato all'Enel, che � l'attuale proprietario.
>
>
Grazie infinite per le spiegazioni, che non potevano essere pi�
esaurienti e professinali. Io, come "non addetto ai lavori" (centrali
idriche) la interpreto finalmente in questo modo:
"La vasca di carico della centrale di Cimena, che alimenta le condotte
forzate di discesa, sovrasta lo scarico finale delle turbine di oltre 23
metri e questo dislivello, moltiplicato per il corrente valore di portata
in Newton/sec fornisce il valore istantaneo di potenza".
Nella fattispecie: 23,27 m x 9,81 x 110.000 Kg/sec = 25.110.657 Watt
(oltre 25 MW). Al netto delle esigue perdite nel sistema, la
corrispondente potenza utile risulta essere di circa 22 MW, come da
scheda gentilmente messa in rete.
Nelle centrali di montagna, la "vasca di carico" sarebbe costituita dal
bacino superiore. Grazie alle tue informazioni, sembra di aver finalmente
capito qualcosa.
Received on Thu Jul 14 2011 - 07:25:26 CEST
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