Re: Sul tempo (era "Traiettoria")

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_LEVAQUESTO.tiscalinet.it>
Date: Mon, 2 Aug 2004 17:49:58 +0200

rez wrote:
> Vedo che non hai ancora capito come ci si comporta su
> Usenet.

Ti assicuro che quelle che ho elencato sono davvero le sole possibili
spiegazioni che mi vengono in mente per giustifare il coem e il perch�
stai sostenendo la tua posizione (con particolare riferimento a quella
specifica frase...).
Probabilmente davvero non so come funziona usenet, e credo forse che
questo mio post ne sia ulteriore prova. Certo che mi rimane (e forse mi
rimarr� sempre...) il dubbio di quale sia stato esattametne il mio
fallo...

> Come t'ho gia` detto, sul tempo hai avuto una risposta
> chiara da parte di un prof ordinario di fisica, cosa vai
> cercando ancora?

Intendi la risposta di Elio? Per me in effetti tale risposta �
esauriente e degna della massima fiducia, per� � strano che proprio tu
che hai intavolato lunghe discussioni (contraddittorie, nel senso che
sostenevate tesi opposte, o almeno ben diverse) con lui, adesso stia
sostenendo che una volta sentita la sua opinione la si pu� dare per
buona e mettersi l'animo in pace...

> Invece ora hai ripreso a insistere per parlare non di
> fisica, ma di cio` che penso io dell'argomento.
> E questo non ti e` lecito pretenderlo.

Mi spiace, ma non sono d'accordo. Vedi, le tue opinioni avrebbero per me
(e non rpedertela per questo!) meno significato di quelle del signor
Armenegildo Pinchi di Canicatt�, finch� per� non vieni a sbandierarle in
pubblico senza per altro chiarire con troppa convinzione che si tratta
di _tue_ _arbitrarie_ e spesso _ingiustificate_ opinini... se tu vuoi
vivere pensando che la variabile t (tempo) non pu� essere negativa, io
sar� di sicuro l'ultmio che muover� un dito per impedirti di farlo. Ma
se invece ti riscrivi ad un NG che parla di fisca e ti accodi al primo
thread per sostenere questa tua tesi, io mi sento non solo in diritto,
ma anche quasi in dovere (forse pecco di presunzione?) di chiarire la
cosa.
E per le questioni che ammettono soluzione oggettiva (e questa ricade
senz'altro in esse, riguardando una struttura teorica coerente
all'interno della quale ogni affermazione che abbia un senso ha un ben
preciso vaore di verit�), "chiarire" a mio avviso vuol dire cercare di
porre sul tavolo della discussione tutte le questioni inerenti, finch�
le due parti non siano giunte alla soluzione cercata.
Finch� questo non avviene, scusami ma io non cosidero la questione
risolta. Certo, giungere alla soluzione non � obbligo per nessuno, ma mi
sembra corretto nei confronti di "tutti" chairire il come la discussione
si sospenda... Se tu l'abbandoni con una posizione del tipo: "Voi al
pensate cos�, am io non e non mi avete convinto del contrario" puoi
insinuare, se non in me, magari in qualche altro frequentatore il dubbio
che le argomentazioni a sostegno della mia (ma poteva essere, e a dire
il vero �, di chiunque altro) tesi non siano sufficienti a provarla, il
che mi dispiacerebbe.
In pratica, per sitetizzare, credo che siano ammissibili solo poche
posizioni:
- mi hai convinto
- non mi hia convinto _e ti spiego_ perch�
- non ho pi� volgia di discuterne, ma perdo il "diritto" di sostenere
che la tua posizine non mi ha convinto...

> E questo e` pure molto noioso sai, pensa anche agli altri
> utenti di isf che devono subire queste idiozie

Pu� darsi che l'argomento non sia dei pi� attuali, ma non credo che n�
tu, n� io, n� gli altri utenti, siamo in diritto di decidere quali, fra
gli argomenti che comunque sono "in topic" e non gi� ampiamente trattati
e risolti, valga la pena discutere e quali no. Al limite questo diritto
pu� rientrare tra quelli dei moderatori (con opportuna giustificazione),
ma il fatto che il mio post sia comparso prova che hanno deciso non
fosse il caso di esercitarlo...

> e per
> giunta sullo sfondo di un argomento iniziale sul tempo che
> e` di nessun interesse:

A nome di chi stai parlando, scusa? avvero a nome delle decine di utenti
di isf? E se anche fosse, sei sicuro di comprenderli tutti?

> non vedi che non ti fila nessuno
> e che io t'ho risposto solo per mia sciocca e inguaribile
> "educazione"?

Wow! Insime alle regole di usenet dovrei dare anche una rilettura alla
definizione di educazione... :-)

> Se, *qualunque siano* i miei motivi, non mi va di darti
> spiegazioni, o di discutere sul perche' del mio giudizio
> sull'argomento, commetti scorrettezza a insistere.

Beh, come scritto sopra, questa per me � una posizione accettabile,
purch� sia chiara... e fin'ora non lo era stata, a partire dalla tua
prima risposta al thread sulla traiettoria per arrivare alla tua
aferamzione piuttosto estrosa riguardo a ci� che provano quelle pagine
del Levi-Civita. In effetti a me (ma magari non a te! :-) ) sarebbe
bastata come risposta, invece di questo lungo post...
La considero, e scusa se mi permetto di invitare a farlo anche qualche
eventuale lurker ancora combattutto su quale sia la tesi corretta, alla
stregua di un'affermazione del tipo "so che il cielo � di un colore che
gli uomini chiamano blu, ma a me piacer� d'ora in poi chiamarlo verde, e
voi non potrete farci niente". Pi� che lecito, sebbene piuttosto
pericoloso per l'efficacia della comunicazione...

> E ti aggiungo questo: cosa vuoi metterti a discutere se
> sarai appena poco piu` che una matricola

Beh, il "poco" o "molto" non � facile da definire oggettivamnte, ma in
effetti ti sei decisamente avvicinato (l'ho scritto qualche volta e non
me lo ricordo? Sei un bravo indovino? Si capisce chiaramente dai miei
interventi e dalle bischerate che dico? Mi se che l'ultima � al pi�
probabile... :-) ). Io invece non ho il piacere di sapere quale sia il
tuo background culturale...

> e non sapevi
> neppure cos'e` una funzione irrazionale!?

Cavolo, questo si che � un problema. Non sapevo che le funzioni che
presentano una variabile sotto radice si dicono "irrazionali"... questo
credo che mi impedir� di capire la maggior parte della matematica
moderna... maddai! Davvero credi che ricordarsi o meno una semplice
definizione di un termine costituisca indice della preparazione o della
capacit� di chicchessia, specialmente in ambito scientifico (e non parlo
di biologia e medicina, dove comunque � richiesot di imaprarsi
tonnellate di cose a memoria, ma di fiscia e matematica, doe
l'importatne sono sicuramente le capacit� logiche, di astrazione, di
deduzione e chissa quante altre... ma non certo al memoria!).

> Al tuo livello di preparazione si deve solo ascoltare,

Prima sei stato bravo ad indovinare pi� o meno il mio livello di studi e
di "esperienza", ma ora non ti sembra di esagerare lanciandoti in
speculazioni circa la mia preparazione sulla base di (e cito quasi
testualmente) "idiozie su un argomento che � di nessun interesse"?

> specie da chi ne sa venti volte piu` di te.

Non ho capito a chi ti stai riferendo adesso, ma non � un problema: �
ben facile trovare che n� sa non venti, ma mille volte pi� di me. Ci�
non toglie che io prima lo ascolti, poi gli chieda conto (se avr� la
pazienza di rispondermi) delle cose che ha detto e che non mi hanno
convinto... non credo che queste sia n� una mancanza di rispetto, n� un
atto di superbia, bens� l'atteggiamento critico che ogni buon "uomo di
scienza" (e io non lo sono, ma vorrei diventarlo) deve avere...

> E altra scorrettezza grave la stai facendo con questi
> apprezzamenti che ti permetti di fare, tra l'altro con
> chi ti ha solo fatto la gentilezza di mandarti le pagine
> e a cui non sei stato capace neppure di ringraziare via
> email per accusarne ricevuta.

Sugli apprezzamenti ti ho gi� dato spiegazione pi� su: a parte un po' di
ironia che li condisce, davvero trovi tra quelle (ok, lo ammetto, non
tutte!) le sole spiegazioni che mi sapevo dare per la tesi che sostenevi
in quel conteso (le pagine del Levi-Civita).
Riguardo invece alle pagine che mi hai mandato e ai ringraziamenti, devo
assolutametne darti ragione: non ti ho mandato una mail perch� non
volevo continuare in privato una discussione che consideravo IT che
aveva avuto origine su un NG; pensavo di farne cenno (ai ringraziamnti)
nel thread che ho aperto, ma poi me lo sono dimenticato... ti chiedo
scusa e, per quel che vale, ti ringrazio adesso.

> Spero avrai il buongusto di evitare una replica..

Eh no, ora rpetendi troppo... :-)

> e poi
> con questa mia predica diciamo che siamo andati in pari,
> vediamo allora di dimenticare questo thread.

In pari con cosa? E comunque credo invece che questo thread, cos� come
quello originario, sia stato utile (per cosa magari � da veere) e da
tener bene a mente... niente rancori, s'intende. Ma alcune cose sono
risultate piuttosto chiare e non vedo perch� non dovremmo tenerle
presenti per le nostre (e non solo) future interazioni...

> Passo e chiudo e mi scuso col NG per l'OT.

Ciao

Giacomo
Received on Mon Aug 02 2004 - 17:49:58 CEST

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