Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?

From: Aanselm <aanselmbb_at_gmail.com>
Date: Thu, 14 Jul 2011 10:01:34 +0000 (UTC)

not1xor1:
> Il 12/07/2011 11:19, Aanselm ha scritto:
>
>> come per esempio:
>> "non esistono certezze assolute"
>> sono logicamente contraddittoria.
>
> dove sarebbe la contraddizione logica?
> al limite la frase:
> "sono assolutamente certo che non esistono certezze assolute" è un
> paradosso (più o meno come quello di Parmenide)

Innanzitutto va chiarito che la parola logica ha diversi domini
semantici. Il senso che uso io e' quello che include anche i presupposti
del linguaggio, oltre alla logica argomentativa (Aristotele) e alla
logica formale (logica matematica).
Una delle scoperte della filosofia del linguaggio riguarda l'esistenza
degli atti comunicativi e performativi (cfr. J.L. Austin, per esempio
"Come fare cose con le parole"). Tali atti estendono le frasi classiche
considerate dalla logica formale dove un'espressione ben formata deve
avere un soggetto un predicato e la frase dev'essere vera o falsa
secondo qualche interpretazione.
Una frase come "Adesso ti ho avvertito"
non e' ben formata secondo la logica formale perche' il suo contenuto
non puo' essere messo in relazione con il vero o il falso, essa e' una
frase che dichiara qualcosa
non che afferma una proprieta' del soggetto.
Cosa c'entra con la fisica?
Se un fisico non usasse il linguaggio non c'entrerebbe.
Se un fisico non pensasse non c'entrerebbe.

Ora, ritornando alla tua obiezione,
si puo' rispondere dicendo che la contraddizione di cui si sta parlando
e' di tipo perfomativa, e' un atto linguistico che cozza contro il
contenuto dell'atto stesso. Altri autori parlano di contraddizione
pragmatica (Apel) o di contraddizione dialettica (Hosle), in ogni caso
si dice qualcosa che entra in conflitto con cio' che si fa.

Considero la frase logicamente contraddittoria piu' corta possibile:
"Non esiste verita'"

dal punto di vista logico formale non c'e' contraddizione
ma resta la difficolta' di provarla.

Se invece ci poniamo nel contesto allargato della filosofia del
linguaggio la frase e' pragmaticamente contradditoria
perche' se fosse vera nel suo contenuto, cioe' che e' vero che non
esiste verita', allora andrebbe ad annullare se stessa come frase
che pretende performativamente di essere vera.

Se invece e' falsa, si ha lo stesso risultato.

La differenza tra la logica classica e la logica analitica del
linguaggio e' l'estensione della frase nella sua dimensione reale e
fisica e come tale ha un contenuto di verita' piu' esteso
dell'astrazione formale.

Cosa c'entra con la fisica?
Se i fisici non esprimessero atti linguistici e non usassero il pensiero
allora non c'entrerebbe.

Poi ognuno puo' avere l'opinione
che crede sia valida (ma senza fondazione),
come quella di Smargiassi o di altri
che se ne infischiano della logica analitica
e credono che attaccare l'interlocutore
sia la cosa piu' giusta da fare.

> ma nella scienza esistono comunque certezze relative e "sono
> relativamente certo che non esistono certezze assolute" non è né
> paradossale né logicamente inconsistente

come ho gia' detto in altre occasioni,
la tua frase complessa si puo' scindere in due frase
(analisi del periodo):

"sono relativamente certo"
che esprime una soggettivita' ininfluente sui presupposti analitici del
discorso, ripeto, i presupposti sono al livello di metalinguaggio,
rappresentano la possibilita' di esprimere il giudizio soggettivo
e come condizione di possibilita' sono sempre veri, pena la distruzione
del linguaggio;

l'altra parte della frase e'
"non esistono certezze assolute"
legata alla prima parte tramite la congiunzione "che".

"non esistono certezze assolute"
e' autocontraddittoria.

Se si fosse detto
"esistono certezze assolute"
non ci sarebbe stata contraddizione.
Questo e' un risultato sorprendente
(la motivazione va ricercata nell'intrascendibilita'
del linguaggio che sempre presuppone certezze assolute
come condizioni di possibilita' del dialogo).

La frase complessa, composta dalla due frasi, eredita i valori delle
singole frasi atomiche per cui e' essa stessa contraddittoria.
Che poi la contraddizione sia espressa tramite una frase atomica
che esplicita un preciso atto soggettivo e' irrilevante
perche' ogni atto linguistico rappresenta un atto soggettivo.

> inoltre il metodo scientifico funziona proprio per il fatto che le
> certezze sono relative, questo implica che c'è sempre un feedback
> ricorsivo tra ipotesi ed esperienza

Come abbiamo detto, per provare che alcune frasi siano vere bisogna
ricorrere all'esperienza: "la Luna gira intorno alla Terra"
e' vera se e solo se si esperimenta con una teoria fisica coerente
che cio' che chiamiamo operativamente Luna
ha una traiettoria chiusa intorno alla Terra.
Per rendere coerente tutto questo linguaggio scientifico basato sul
metodo sperimentale devo presupporre la logica, la matematica e i
postulati fisici e devo presupporre anche l'assenza di contraddizioni
pragmatiche. Continuando con queste argomentazioni che non posso
inserire in un messaggio si arriva alle certezze assolute, anche alla
certezza che la natura non puo' non avere leggi oggettive, pena la
contraddizione, ma con cio' NON e' risolto il problema di quale sia la
legge della natura in concreto. E' una situazione simile alla
matematica, a volta si dice che la soluzione esiste ed e' unica,
ma non si sa quale essa sia in concreto.
Ad ogni modo l'aver confutato opinioni errate e' gia' qualcosa e
dovrebbe dare una maggiore fiducia a chi cerca la legge oggettiva.
Evidentemente, in ogni caso,
sara' il fisico e non il logico a trovare concretamente la legge giusta.

> mi piace particolarmente la semplice spiegazione di Asimov
><http://chem.tufts.edu/AnswersInScience/RelativityofWrong.htm>
>
> anche se certe discussioni mi rammentano la tagliente battuta di
> Feynman : "gli scienziati hanno bisogno della filosofia della scienza
> come gli uccelli hanno bisogno dell'ornitologia" :-)

Purtroppo con le battute con si dimostra nulla.
:)

Comunque non mi aspetto che un fisico
abituato a ragionare nei limiti della sua conoscenza
stravolga la sua mentalita' per aprirsi
a modi diversi di ragionare
che richiedono indubbiamente del tempo per essere almeno capiti.

Saluti.

-- 
A
Received on Thu Jul 14 2011 - 12:01:34 CEST

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