Elio Fabri wrote:
> Sai che cos'e' che non va in quello che hai scritto?
In generale ipotizzerei tutto, dato che queste cose (ahim�) non le ho
studiate molto bene, e pergiunta non troppo di recente...
In particolare, no, altrimenti non l'avrei scritto! :-)
> Hai usato troppo il verbo "sapere".
Proprio io che so cos� poco!
> Intendiamoci: hai dato una spiegazione molto "ortodossa", nel senso
> che la trovi frequentemente. Ma nella migliore delle ipotesi e'
> antiquata, o per dir meglio superata. Un conto e' se queste cose le
> diceva Heisenberg prima che io nascessi, e un altro conto e' dirle
> ancora oggi...
Cavolo, sono cos� vecchio... :-(
> Mettere un diaframma forato non e' una misura: e' una precisa modifica
> dello stato dei fotoni.
> E' verissimo che i fotoni che sono passati per quel foro non possono
> avere un impulso ben definito (come vettore) ma "sparpagliato" entro
> un angolo dell'ordine di l/d (l lunghezza d'onda, d diametro del
> foro).
Non so se ho capito. Una misura � sempre (eccetto che per autostati
dell'osservabile che si sta misurando, � vero?) una modifica dello stato
osservato. Tu dici che far passare dei fotoni da un buco non � una
misura perch� considera solo uno dei possibili risultati? Oppure il
distinguo � un'altro e io non l'ho colto?
Se poi avessi capito bene, questo che differenze implica?
>> E qui probabilmetne mi attirer� le maledizioni di Elio e di chinque
>> altro abbia un po' di familiarit� con la MQ: secondo me, _in
>> generale_, il fotone � tridimensionale; infatti pensarlo come
>> monodimensionale significherebbe averlo "perfettaemente" localizzato
>> lungo le direzioni ortogonali a quella di propagazione... ma allora
>> avrebbe lungo tali direzioni impulso arbitrario, il che implica che
>> tale situazione, se anche fosse possibile, potrebbe mantenersi solo
>> per un istante...
> E perche' dovrei addirittura mandarti maledizioni? :-)
Beh, diciamo che ho rischiato. Non ricordo di aver mai affrotnato con
nessuno (libri compresi) l'argomento in modo esplicito, quindi ho dato
la mia risposta sulla base di ci� che so (e soprattutto che non so) di
MQ: la probabilit� di aver commesso qualche grave svista era piuttosto
alta...
Vabb�, per questa volta � andata! :-)
> Il problema e' solo che con te posso essere d'accordo, ma chissa'
> "nessuno" come interpreta...
Ehm, questa � un'altra storia... l'eperto divulgatore sei tu! Ti lascio
la patata bollente... ;-)
> http://www.df.unipi.it/~fabri/divulgazione
> "Quanto sono strani i fotoni!"
Forse bisognerebbe che trovassi il tempo di dargli una bella lettura
anch'io! E che quella parolina "tempo" � cos� sfuggente... :-(
Ciao
Giacomo
Received on Wed Aug 04 2004 - 10:13:24 CEST