Piercarlo wrote:
> leggere le lectures di Feynman. Che tra l'altro, a onta di chi non "si
> fida" della divulgazione mi paiono divulgazione bella e buona
Ah, questo no. Come dici tu stesso, Feynman non ha avuto emulatori e
questo perche' le sue lezioni sono ottime per chi ha gia' una qualche
conoscenza tecnica della materia trattata, molto meno per gli altri.
Nessuno usa le FLP come libro di testo del primo anno, che io sappia, e
con ragione IMHO.
> Secondo me la comunit� scientifica dovrebbe avanzare precise
> richieste di finanziamento e assistenza non solo nei confronti della
> ricerca ma anche nei confronti del sostegno dell'insegnamento e
> dell'impegno per una divulgazione di qualit�.
Sono d'accordo, e qualche debole segnale sta arrivando. Esistono anche
Master in comunicazione scientifica, ma il punto di partenza di solito
e' il segnale d'allarme che proviene dal calo di iscrizioni
all'Universita', pertanto si tratta di progetti dedicati piu' che altro
agli studenti delle superiori. Io stesso sono coinvolto in uno di
questi, di Fisica Computazionale
(
http://www.democritos.it/education/iatfys.php). E' ancora troppo poco.
> quale potrebbe essere un "intervento adatto"?
Saperlo... :-(
> * con una "c" sola per chi � sposato e due per chi � "free" ;-)
Sfacciato :-)
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Mon Aug 02 2004 - 13:55:28 CEST