Re: Problema di Gasdinamica

From: Andrea <andrea2_at_despammed.com>
Date: 30 Jul 2004 04:24:45 -0700

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> O magari una sola laurea: in fisica (ma buona, pero' ;-) ).
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Ciao, Elio,

mi pentir� di aver lanciato questa provocazione, ma...I have to ask!
Cambiando un p� il discorso iniziale, ci sono corsi italiani di laurea
in Fisica, in cui si approfondiscono idrododinamica, gasdinamica,
turbolenza, ecc.? Dal basso della mia limitata esperienza, mi pare che
durante la laurea solo ingegneri aerospaziali/meccanici e matematici a
forte indirizzo applicativo ricevano una buona preparazione sulla
meccanica dei fluidi.
 Per la ricerca � diverso, per�, restando in Italia direi che i fisici
"fluidodinamici" sono principalmente fisici della materia che si
occupano di teoria dello stato liquido, mentre ingegneri e matematici
fanno il maggior lavoro su turbolenza (chiusura, teoremi ergodici,
teoria dei sistemi dinamici infinito-dimensionali, teoria dei gruppi
applicata ai modelli di turbolenza, ecc.), stabilit� dei moti fluidi,
teoremi di esistenza ed unicit�, casi "esotici" (es. moto nei mezzi
porosi), sviluppo di schemi numerici (che per la fluidodinamica sono
fondamentali).
Naturalmente ci saranno centinaia di fisici italiani che si occupano
di tutte queste cose, come e meglio di matematici ed ingegneri. Se
per� facciamo un rozzo discorso di grandi numeri e non di casi
particolari, ripeto, ingegneria aerospaziale, meccanica o meglio
matematica con un forte indirizzo applicativo, sono pi� indicate
prima per conoscere bene la fisica dei fluidi nel corso di laurea, e
poi per fare ricerca. Questo almeno in Italia, mentre naturalmente
tutti conosciamo l'importanza di una o pi� esperienze all'esetero per
un ricercatore...Aspetto degli esempi che mi smentiscano alla grande,
cos� imparo a provocare...

Ciao,

Andrea
Received on Fri Jul 30 2004 - 13:24:45 CEST

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