rez wrote:
> Quindi e` la prima volta che ne senti parlare, di queste
> cose.
No, no � la prima volta. In ogni corso di elettronica applicata si fanno
paragoni del genre ma sempre stando ben attenti a sottolinerne gli
ambiti di validit� e le differenze.
> Non mi meraviglio, perche' all'incirca dopo il 1970
> sicuramente e` cominciato il declino.
> Eppure si facevano dispositivi di controllo, ad alto
> livello di precisione, per diversi procedimenti
> industriali.. chiedi nei NG di ingegneria:-)
>
> Ti aggiungo che addirittura si costruivano logiche di
> controllo, flip-flop, trigger..
>
> Chiedi ad esempio dei servocomandi pneumatici bistadio
> a quattro vie di commutazione della "Dordoni componenti
> fluidodimamici", vicino a Milano: Peschiera Borromeo.
> Oppure il sistema di comando e controllo per macchine
> tessili, realizzato con moduli logici a sei cilindri
> pneumatici della ELF Automation.
>
> Non ho dati aggiornati, pero` a sentimento mi sa tanto
> che ormai e` tutto un mondo scomparso, fagocitato dalla
> piovra elettronica;-)
Di ci� che scrivi non ne sapevo nulla... ma dal '70 ad oggi ne sono
cambiate di cose!!
Dubito che con "dispositivi fluidodinamici" si possano raggiungere le
prestazioni dei dispositivi convenzionali, sia in termini di velocit�
che in termini di dimensione. E' per questo che probabilmete sono
scomparsi.
> Comunque mi sono dilungato per rassicurarti sulla
> serieta` di quanto andavo dicendo e.. ci son riuscito
> o no a tranquillizzarti? :-))
No. Ho ancora dubbi che la fisica che sta dietro ai dispositivi sia la
stessa per dispositivi a semiconduttore/nanomacchine e "dispositivi
fluidodinamici". Probabilmemte di motivi ce ne sono migliaia ma io non
sono uno specialista. La differenza pi� lampante che mi viene in mente
ora � questa: gli aerospaziali non hanno corsi di MQ, fisica matematica,
fisica dello stato solido, fisica atomica, ecc. ecc.
Un fluido in moto in un tubo non � la stessa cosa di un flusso di
elettroni in moto in semiconduttore, per il semplice motivo che gli
elettroni si muovono in un reticolo cristallino e la fisica classica
non � in grado di spiegare tutti gli effetti che si manifestano
(a partire dal "semplice" effetto Joule).
Ci� non toglie che il transistore � sempre presentato come un rubinetto.
Ciao.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Received on Thu Jul 29 2004 - 11:51:00 CEST