"Angela" <angela_at_angela.it> ha scritto nel messaggio
news:195Z167Z197Z173Y1090777687X9873_at_usenet.libero.it...
> Salve a tutti gradirei una vostra opinione su quanto scrive Selleri
> http://www.brera.unimi.it/old/Atti-Como-96/selleri.html
>
> In particolare questo:
> "Esistono moltissimi lavori che parlano del famoso paradosso dei gemelli,
e
> si possono dividere in due filoni principali:
Ciao,
una piccola premessa sul paradosso in questione: io l'ho sempre trovato
molto noioso! Assomiglia ad un trucchetto inventato dai relativisti per far
rimanere a bocca aperta gli studenti. C'� n� un'altro: hai un garage, di
lunghezza l, in quiete in un rif. inerz. I e vuoi parcheggiarci una macchina
di lunghezza a riposo L=2l. A che velocit�, nel riferimento I, deve entrare
la macchina nel garage? Dove sta il paradosso??
(a) Quelli che riconoscono
> nella velocit� del gemello che viaggia la causa del rallentamento dei suoi
> processi biologici;
Il vero paradosso � questo: data la totale equivalenza fra riferimenti
inerziali, chi dei due gemelli � il pi� giovane, quello a terra o quello
sull'astronave?
Riguardo ai fenomeni biologici. Essi non possono essere ridotti a leggi
deterministiche, giustificati tramite l'imprecisione dei nostri strumenti di
misura, o causati dalla nostra coscenza come osservatori del "mondo"
quantistico. Quindi sono molto affascinato dalle teorie di Prigogine e molto
meno dal paradosso dei gemelli.
(b) Quelli che invece cercano di attribuire lo stesso
> rallentamento alle accelerazioni subite dal gemello viaggiante alla
> partenza, all'arrivo, e al momento dell'inversione della direzione di
> marcia. Ovviamente gli autori del secondo filone cercano di salvare la
> perfetta simmetria dei movimenti rettilinei e uniformi richiesta dal
> principio di relativit� speciale, ma la loro posizione � indifendibile,
come
> fu dimostrato da Builder
Mi spiace, non conosco Builder. Cmq, quando l'astronave accelera la
relativit� ristretta non pu� essere pi� applicata.
Si pu� utilizzare il postulato degli orologi, la forma differenziale
dell'eq. alle differenze finite della dilatazione dei tempi.
[3] in lavori bellissimi, anche se poco conosciuti.
> Il suo argomento � molto semplice: in fisica si pu� riconoscere la causa
di
> un fenomeno variandola e verificando l'esistenza di corrispondenti
> variazioni dell'effetto. Nel caso dei gemelli che qui ci interessa, se
> quello che viaggia raddoppia la lunghezza dei percorsi di moto rettilineo
> uniforme lasciando inalterati i processi di accelerazione e frenamento
egli
> trova raddoppiata la sua differenza di et� da quello che � rimasto sulla
> Terra: perci� la velocit� e non l'accelerazione deve essere la causa dell'
> invecchiamento asimmetrico.
Perch� � dalla velocita relativa che dipende il famoso fattore gamma:
sqrt(1-(v/c)^2). Non vi � nulla di trascendentale...
Oggi si pu� naturalmente aggiungere che la
> conclusione di Builder � in accordo perfetto col fatto gi� ricordato che
> nell'esperimento del CERN l'enorme accelerazione dei muoni non aveva alcun
> effetto sulla vita media."
Non sono esperto di particelle ed ho un dubbio: i muoni vengono prodotti in
urti frontali elettrone-positrone, non capisco dov'� che vengono accelerati.
Ciao!
>
> Ciao a tutti e grazie
>
>
>
> --------------------------------
> Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Mon Jul 26 2004 - 12:36:05 CEST