Re: Permeabilità magnetica
Piercarlo ha scritto:
> Se sbaglio a concepire le cose voglio saperlo, in tutta sincerit�,
> senza sentire tante storie sul fatto che non si pu� fare
> "divulgazione". Il fatto che, a quanto sembra, Fabri (e non solo lui;
> ci metto pure dentro molti che ritengono di saperlo fare) non sappia
> fare il divulgatore, non lo autorizza a pensare che sia ipso facto un
> mestiere impossibile. Se non lo sa fare lui lo sapr� fare qualcun
> altro. Almeno lo spero, perch� altrimenti stiamo freschi.
Spiacente se le mie "storie" t'infastidiscono, ma d'altra parte io
non scrivo solo per te; quindi devi portare pazienza...
Quanto al mio "saper fare" o "non saper fare" il divulgatore, se c'e'
una virtu' che non mi vanto di avere (sarei ipocrita) e' la modestia
(che sarebbe falsa :) ).
Percio' se dico che non ti so spiegare il ferromagnetismo, non sto
enunciando un mio limite, ma un limite intrinseco. In altre parole,
*nessuno* puo' spiegare il ferromagnetismo a chi non abbia basi
adeguate.
E tu, da quello che scrivi, non le hai.
> Sarebbe bello che anche gli scienziati, se tengono realmente alla
> perpetuazione delle loro conoscenze (ma forse pensano che sia SOLO un
> modo come un altro di portare a casa lo stipendio... in questo caso,
> come non detto),
Ci tengono e come, ma alla perpetuazione di *conoscenze*, non alla
diffusione di chiacchiere prive di contenuto.
Questo non interessa nessuno (salvo chi fa soldi con la cosiddetta
"divulgazione") e non e' nell'interesse di nessuno.
> ... muovessero un po' il didietro per trovare i mezzi di
> riprodursi intellettualmente, anche facendo "divulgazione" (che per
> qualcuno pare "sporca" come una certa altra attivit� riproduttiva...).
> Altrimenti al loro posto si riprodurranno - anzi lo stanno gi� facendo
> - altre cose e altre forze. Insomma fate voi...
> Darwin vale anche per gli scienziati e ci� che rappresentano non solo
> per gli altri... e, a caso, non vince sempre il migliore.
La "perpetuazione" degli scienziati e della scienza e' nell'interesse
della societa', non di una particolare corporazione.
Se una societa' non capisce questo, e' destinata al declino, e non
esiste propaganda, spamming o come lo vuoi chiamare, che ci possa fare
niente.
Se - poniamo - gli indiani o i cinesi lo capiscono molto piu' di noi,
il futuro sara' loro.
In questo senso il tuo richiamo a Darwin e' appropriato.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Jul 26 2004 - 21:10:01 CEST
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