Re: frequenza del fotone

From: nessuno <depositofiles_at_katamail.com>
Date: Mon, 26 Jul 2004 21:13:28 GMT

Elio Fabri wrote:

> C'e' solo il problema che essendo passato oltre un mese, il news
> server non conserva il vecchio post, e io non mi ricordo niente.
> Percio' dovresti ricominciare daccapo...


Ho riletto i vecchi post ed erano prorpio incomprensibili, lunghi e mal
posti. Provo a farne un bel riassunto.


Il nocciolo della questione che ti ponevo � se alla fin dei conti un fotone
solare ha uno spettro ampio quanto tutto lo spettro solare o se ne copre
solo una parte.
Cio�: il caratteristico spettro solare � lo stesso per ogni fotone emesso
dal sole? I fotoni emessi sono quindi tutti uguali?
La risposta a cui ero giunto �: no!
I singoli fotoni coprono una banda di ampiezza pi� piccola dell'intero
spettro solare. Cos� non si pu� dire che i fotoni emessi dal sole abbiano
tutti lo stesso spettro. La verit� sarebbe che esistono fotoni con banda
(sempre continua e mai discreta*) ora centrata attorno al giallo ora attorno
al rosso ecc ecc. Ossia delle bande pi� o meno ristrette. Statisticamente
per� ci arrivano fotoni dei deversi tipi e se facciamo passare il fascio
attraverso il prisma, avremo che ognuno andr� ora qui ora la.
Ogni singolo fotone pu� "scegliere", passato il prisma, di finire su un
rilevatore di frequenza di quelle comprese nella sua banda. Il fotone
successivo avr� magari una banda diversa e cos� far� le sue "scelte"
nell'ambito dell'intervallo di frequenze che gli competono. Nel complesso
otterremo lo spettro solare completo (come somma degli spettri dei singoli
fotoni)


Il fatto di avere un profilo spettrale piuttosto che un altro dipenderebbe
dal fatto che statisticamente i fotoni nella regione del giallo sono "di
pi�" di quelli nelle regioni del rosso o del violetto.


La seconda cosa che ti chiedevo � se per avere l'intero spettro solare fosse
necessario un numero di fotoni pi� o meno grande. Essendo cio� questo
spettro un risulato statistico, con soli 10 fotoni rischierei di avere uno
spettro "somma" non proprio uguale a quello solare. E cos� mi chiedevo
quanti
fotoni fossero necessari per avere un risulatato statisticamente
approssimato allo spettro solare. E, sul piano della fisica classica, ti
chiedevo quanto grande (nel tempo e/o nello spazio) dovesse essere il
"pezzo" di campo e.m. in modo che applicando la trasformata di F. alla
funzione A(x,t) ad esso relativo, si potesse ottenere lo spettro solare
completo. Penso
infatti che se prendessi un pezzo troppo piccolo, potrei avere, come per i
fotoni, un risulatto diverso e "parziale". Al limite, se il pezzo fosse
davvero piccolo
(quanto un fotone**), troverei lo spettro del fotone e non pi� quello solare
completo***


La terza domanda era: i fotoni viaggiando nello spazio interagiscono in
qualche modo fra loro? Si possono considerare come particelle indipendenti?
Certo � che non credo si possa parlare di interferenza o altro, che sono
concetti puramente ondulatori e che credo possano essere spiegati ben bene
in MQ con concetti e strumenti diversi da quelli dell'elettromagnetismo
classico


La quarta domanda era: quando un rilevatore "becca" il fotone oltre il
prisma, ne
individua in modo idelamente preciso sia la frequanza (e quindi l'energia)
che la posizione (nel tempo e nello spazio): perch� ci� non viola il
principio di indeterminazione?




Grazie



* � contiuo lo spettro per quanto mi hai spiegato sui fotoni reali che non
hanno una energia determinata, ma un intervallo di frequenze ognuna con una
certa probabilit�, e ci� per Heisenberg. Anche senza ricorrere ai fotoni ed
all'indeterminazione (e cio� con un approccio "classcio") si pu� dire che
per Fourier
il fotone reale essendo limitato nel tempo e nello spazio**, non
pu� che avere uno spettro continuo. Non so se sia giusto dire che Fourier
sia l'"interpretazione" classica e l'indeterminazione quella quantistica del
medesimo fenomeno: cio� l'energia non preciamente determinata del fotone
reale. Cmq entrambi portano alla medesima conclusione.

** qui vedo il fotone come un pezzo di campo delimitato nello spazio e nel
tempo

*** non mi piace parlare di spettro completo e parziale, ma credo di aver
spiegato cosa intenda con questi termini infelici
Received on Mon Jul 26 2004 - 23:13:28 CEST

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