"roberto" ha scritto:
> Nella dimostrazione della potenza attraverso un resistore si suppone
> che il lavoro compiuto dalla forza sdi coulomb nel passaggio di
> cariche attraverso di esso sia L = U1-U2 dove U1, U2 sono
> rispettivamente l'energia potenziale agli estremi del resistore.
Giusto.
> Ora
> praticamente si sta applicando il teorema dell'energia potenziale che
> si dimostra nel caso delle forze conservative.
Giusto.
> Ma come si pu�
> considerare le forze a cui sono soggette le cariche siano
> "conservative" se c'� una dissipazione di energia per effetto Joule,
> dissipazione (dovuta a forze di attrito dovute alla presenza di ioni
> che si oppongono al moto degli elettroni)? Grazie. Roberto
Le cariche nel conduttore sono sottoposte sia a forze conservative
(forza elettrostatica) che non.
Qui L e' *solo* il lavoro eseguito dal campo elettrostatico esterno,
se non fossero presenti forze dissipative le cariche acquisterebbero
un'energia cinetica via via crescente, cio' non accade appunto perche'
l'energia ceduta dal campo elettrostatico alle cariche si trasforma in
energia interna termica di tutto il sistema a causa dell'interazione
delle particelle cariche con gli ioni del reticolo cristallino o comunque
con i costituenti del mezzo in cui si muovono (effetto Joule).
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Sun Jul 25 2004 - 09:57:33 CEST